Si sono conclusi i tre giorni di solenni festeggiamenti (8-9 e 10 maggio) in onore di San Cataldo, patrono della città e dell’Arcidiocesi di Taranto.

Secondo la tradizione Cataldo, Vescovo irlandese, approdò sui nostri lidi a causa di un naufragio di ritorno dalla Terra Santa e, da quel momento, Taranto diventò la sua casa.

Un calendario ricco di appuntamenti culturali e religiosi che ha previsto, tra l’altro, la suggestiva processione in mare con il trasporto della statua del Santo a bordo di un’unità della Marina Militare seguita da centinaia di imbarcazioni ed il successivo passaggio attraverso il canale navigabile tra fuochi d’artificio ed il suono delle sirene delle imbarcazioni al seguito.

Altro momento importante della manifestazione è la solenne Messa Pontificale, nella Basilica di San Cataldo nel cuore del borgo antico, presieduta da Mons. Filippo Santoro (foto 7).

Al termine della funzione religiosa ha avuto inizio la processione della Statua del Santo, su di un carro adornato di fiori (foto 8-9-10), per le vie della città, alla quale hanno partecipato, oltre l’Arcivescovo, il Capitolo Metropolitano, i Parroci dell’Arcidiocesi, le Confraternite (foto 2-3-4-5-6), le Autorità locali e diverse migliaia di fedeli.

Come di consueto, i festeggiamenti si sono conclusi con l’esibizione di complessi musicali e con i tradizionali fuochi pirotecnici visibili dal Lungomare.

 
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