Alessandro Pierozzi e Franco Barucchieri. Fotografo e clavicembalaio. La luce che disegna brevi tratti di immagini che ritmano il tempo come le note che poi usciranno dallo strumento finito.
Dopo il lavoro di un anno, ecco che tutto fiorisce in questa mostra fotografica inaugurata oggi a Castiglion Fiorentino.

Alessandro e Franco si incontrano nelle strade della cittadina della provincia aretina e da persone curiose ed entusiaste quali entrambi sono, si ritrovano presto a condividere un’amicizia.
Alessandro, amante della fotografia da sempre, ha fatto di questa passione un lavoro, mentre Franco di formazione tecnica, ha trasformato la sua passione per la musica in un’attività unica sul territorio italiano: costruttore di clavicembali, attività che svolge da oltre trenta anni, i suoi strumenti sono presenti nei maggiori conservatori italiani, in prestigiose scuole di musica, o di proprietà di concertisti di livello internazionale.

Da questa amicizia, nasce il progetto di documentare la “nascita” di un clavicembalo, dall’inizio fino alla rifinitura e quindi un lavoro che li ha visti insieme per circa un anno, il tempo cioè che serve perché un’insieme di tavole di legno e altro materiale grezzo, diventino un clavicembalo in grado suonare.

Ecco quel che Alessandro ha scritto di quest’avventura:

“Entrare nel laboratorio di Franco Barucchieri è un po’ come entrare in un santuario. Ti metti in silenzio e osservi la meticolosità con cui esegue ogni lavorazione usando pochi semplici strumenti.
Ogni singolo pezzo deve essere semplicemente perfetto, ogni passaggio deve rispettare i giusti tempi di lavorazione.
La grande pazienza, l’assoluta conoscenza dei materiali impiegati, insieme a tecniche di lavorazione rispettose della prassi originale, fanno sì che i suoi strumenti abbiano sonosrità e rese acustiche uniche.
Queste foto sono state scattale utilizzando le sole luci presenti in laboratorio, fermando i momenti più significativi della lavorazione, con l’intento, oltre che documentare un lavoro quasi scomparso, di fare vivere l’atmosfera magica del suo laboratorio artigiano”.

La mostra, con sede in Castiglion Fiorentino, presso la cantina e terrazza di Palazzo Lorenzetti, Corso Italia 90, è stata inaugurata oggi alla presenza della Presidente della Pro Loco, Stefania Crott, e oltre alle foto, era da ammirare il clavicembalo oggetto delle riprese fotografiche, nella sua finale magnificenza.
Immediatamente dopo il taglio del nastro inaugurale, la clavicembalista Mariella Beato ha suonato alcuni pezzi di musica barocca per dare una dimensione acustica a che accompagnasse l’impatto visivo delle le immagini proposte.

La mostra proseguirà fino a domenica 13 maggio, con orario 10-12 e 17-19 nei giorni feriali, e 10-20 la domenica.
L’ultimo giorno della mostra, il 13 maggio, alle ore 17 sarà presentato un concerto eseguito sul clavicembalo oggetto delle foto.

1 – La mostra fotografica
2 – Il taglio del nastro inaugurale, con la Presidente della Pro Loco
3 – Presidente della Pro Loco Stefania Crott, Franco Barucchieri, Alessandro Pierozzi
4 – La mostra fotografica
5 – Il clavicembalo finito
6 – Mariella Beato, clavicembalista
7 – Un particolare della tastiera e della rifinitura decorativa dello strumento
8 – Il fotografo e il clavicembalaio
9 – Alessandro e le sue foto
10 – La mostra

 
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