Concerto di magia

Il 18 Aprile 2012 al Teatro Obihall di Firenze, è stata ospitata una delle quattro date italiane del Celtic Footprints Tour, il primo tour europeo, da quattro anni a questa parte, di Loreena McKennitt, indiscussa regina del genere definito celtico eclettico.

“Non vedo l’ora di portare nuovamente la mia musica al pubblico europeo – ha detto, annunciando il tour nei mesi scorsi -E’ sempre un piacere incontrare così tante persone che hanno trovato un posto per la mia musica nella loro vita“.
Con lei sul palco alcuni dei musicisti già noti al pubblico per averla accompagnata anche nelle tournée passate, come il chitarrista Brian Hughes, il violinista Hugh Marsh e la violoncellista Caroline Lavelle, ed altri nuovi compagni di viaggio.

Unica nel suo genere la musica di Loreena McKennit riflette i suoi viaggi e le avventure vissuti intorno al mondo nonché la continua ricerca delle radici della musica celtica.
Le sue note poetiche e vibranti, intrecciano la loro magia anche dal vivo…

Il concerto ha subito coinvolto tutto il pubblico in un sogno portato attraverso gli accordi e le parole, lunghi applausi hanno intervallato i pezzi presentati, mentre instancabilmente l’artista passava dal piano all’arpa alla fisarmonica, accompagnata dal violino, dal violoncello, dal contrabbasso, dalla chitarra, dalle percussioni sviluppando pezzi melodici toccanti o musica adatta per essere ballata in gruppo…

Originaria di un piccolo paese delle praterie canadesi, Loreena McKennitt pubblica nel 1985 il suo primo album Elemental, primo passo verso un successo che è cresciuto nell’arco di 12 album, l’ultimo dei quali The Wind That Shakes The Barley, uscito nel 2010.

Ha sempre avuto il controllo della sua musica, dell’etichetta musicale – da lei fondata – e del suo business musicale. È infatti una delle musiciste indipendenti di maggior successo.
Nel corso della sua carriera Loreena McKennitt ha vinto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui la massima onorificenza civile del suo Paese come Membro dell’Ordine del Canada.

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