Le manifestazioni storiche, a Firenze, mettono a braccetto tradizione e turismo. Nel ripetersi di un rito, si riprendono e riaffermano le origini di una città di grande fascino, immersa nella cultura e teatro di grandi avvenimenti. E nell’imminenza di una delle più sentite di tali manifestazioni, venerdì 30 marzo è stato presentato presso la Libreria Edison di Firenze, l’uscita del nuovo libro intitolato appunto “Lo Scoppio del Carro”.

Una manifestazione molto sentita in tutta la fiorentinità, lo “Scoppio del Carro” è quella che ha avuto maggior continuità nel tempo. Questa manifestazione caratterizza da oltre quattro secoli la festività di Pasqua, e sembra che le origini antiche risiedano nella partecipazione dei fiorentini alla prima crociata, guidata da Goffredo da Buglione, dove sembra che uno dei suoi comandanti, Pazzino de’ Pazzi, nobile fiorentino, portasse a Firenze delle pietre focaie trovate nella Chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme.
Pietre focaie, quindi pietre per accendere e da qui la grande e significativa tradizione dell’accensione della fiamma e del fuoco sacro.

Per anni le pietre servirono dunque per accendere in città le fiaccole che davano inizio alle grandi manifestazioni in occasione della Pasqua, ma successivamente venne costruito un tripode con il fuoco sacro portato in corteo per la città, quindi trasformato in un carro trainato da buoi, coperto di mortaretti e fuochi d’artificio fatti esplodere sul sagrato del Duomo.

La storia e l’evoluzione di questo rito si intrecciano con la storia e le vicende politiche fiorentine dai Medici in poi, dove alterne fortune delle famiglie nobili, hanno purtroppo spesso portato alla distruzione di molta documentazione, rendendo fumosa, è il caso di dirlo, la vera origine di questa manifestazione.

Lo Scoppio del Carro si celebra tutt’oggi nella mattinata della Pasqua fiorentina, dove il volo della colombina, che scorre su un filo, dopo esser stata innescata col fuoco sacro di Pasqua, dà il via allo scoppio di tutti i mortaretti e i fuochi d’artificio posti sul carro creando un effetto scenico spettacolare che oggi attira turisti da tutto il mondo.

Questa sentita manifestazione storica non era mai stata descritta in un unico documento che ne racchiudesse le origini, le indagini storiche, le tradizioni e il racconto delle parole e delle immagini di questo momento propiziatorio e di festa. Luciano Artusi, Giuseppe Garbarino e Antonio Marrone, hanno unito il loro amore per la città di Firenze e per le sue tradizioni storiche pubblicando dunque questo libro “Lo Scoppio del Carro” per raccontare della più bella e secolare tradizione fiorentina, che coinvolge antiche famiglie e grandi protagonisti della Firenze nobiliare e popolare.

Il libro è corredato dalle splendide fotografie di Giuseppe Sabella che ha inoltre curato tutta la parte illustrativa in generale.
Alla presentazione sono intervenuti oltre agli autori, anche Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Comunale di Firenze, Filippo Giovannelli direttore della collana editoriale “Raccontiamo Firenze” in cui si inserisce questo volume, Michele Pierguidi, Presidente del Calcio Storico Fiorentino, e fra il pubblico, molti calcianti e molti sbandieratori che accompagnano da sempre questa, come tutte le altre manifestazioni storiche di Firenze.

Didascalia alle foto:
• 1 – Il libro, nella copertina una foto che esalta il mistero dell’oscurità della navata del Duomo mentre sfocia nei colori del Carro che attende di essere innescato
• 2 – Gli autori presentano il libro
• 3 – Il pubblico presente
• 4 – Il fotografo Giuseppe Sabella, autore delle fotografie del libro, non si lascia sfuggire l’opportunità di fotografare l’evento
• 5 – Luciano Artusi, studioso e divulgatore della storia di Firenze, con all’attivo numerosissime pubblicazioni e premi in merito, uno degli autori del libro
• 6 – Il fotografo, fotografa e fotografa ancora
• 7 – Luciano Artusi e Michele Pierguidi, Presidente del Calcio Storico Fiorentino
• 8 – Giuseppe Garbarino, appassionato di storia locale fiorentina e della Toscana in genere, uno degli autori del libro
• 9 – Antonio Marrone, Vice Presidente dell’Associazione Amici dei Bandierai degli Uffizi, uno degli autori del libro
• 10 – Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Comunale di Firenze, che ha curato la prefazione del libro

 
© Riproduzione Riservata
 

Nessun commento

Lascia un Commento