Domenica 1 aprile a Canicattini Bagni, nel siracusano s’inaugurano due mostre rispettivamente al Museo del Tessuto e alla Casa dell’Emigrante e Museo delle Devozioni Popolari.
L’itinerario culturale proposto prevede la visita di ambienti nei quali sono esposti tessuti di vario genere, dal più umile al più prezioso, frutto dell’operosità femminile che ha saputo realizzare, nel passato, tesori da conservare gelosamente, per farne memoria.

Il telaio è il protagonista del museo presentato come oggetto e bene culturale della vita contadina iblea nel cuore della Sicilia Orientale, è oggetto dinamico che diventa l’elemento fondante nel promuovere diverse tipologie di corso, che verranno offerte alla comunità locale, e occasione di valorizzazione del turismo culturale.
Attraverso l’arte del telaio il museo diviene creatore di nuovi contenuti mediante la promozione di antiche attività artigianali come l’arte di tessere al telaio.

Nel museo sono esposti molti manufatti tra cui la “frazzata” e la “cutra”. La “frazzata” è una coperta preparata al telaio con filati di cotone e di lana e tessuta in modo da formare delle righe colorate su un fondo bianco o beige.
Visitando il Percorso museale osserverete tessuti realizzati in lino, canapa e cotone. L’allestimento vi consentirà di conoscere le fibre tessile legate alla tradizione siciliana, e in particolare dell’area iblea.

L’esposizione sarà accompagnata da pannelli espositivi sull’analisi antropologica dei reperti, sul contesto sociale in cui essi sono stati prodotti e il quadro cronologico di riferimento. Avrete la possibilità di approfondire ogni tematica sulle fibre tessile attraverso le visite guidate, i filmati sul territorio e schede didattiche di approfondimento.

Apre le sue porte ai visitatori con silenziosa quotidianità mostrando oggetti, foto, lettere, manifesti d’epoca e documenti che rendono quell’esodo definito “Emigrazione”.
Il Museo dell’emigrante nasce in un periodo in cui il fenomeno dell’emigrazione fa della Sicilia terra di approdo di diversi popoli con diverse culture: da terra di emigrazione a luogo di immigrati, continuando il suo destino di crogiolo di culture e centro di gravità della civiltà mediterranea.
La sezione del Museo dedicata alla casa dell’Emigrante si pone come centro di ricerca storica del fenomeno e scambio interculturale con i paesi dell’area mediterranea.

Ai visitatori sarà offerto uno scorcio sulla storia delle partenze, della speranza del ritorno, del desiderio di una vita diversa. Si potrà visitare un quadro storico secolare per l’Italia, che ha caratterizzato la storia italiana contemporanea, a partire dai primi del ‘900. L’emigrazione presenta diversi aspetti, e la sezione del museo dedicata alla casa dell’emigrante consentirà ai visitatori di scorgere un mondo, caratterizzato da antichi rapporti epistolari, attraverso il quale si scorge il linguaggio adoperato e i rapporti epistolari intrattenuti. Il visitatore potrà scorgere anche la storia della fotografia, con la presenza delle prime testimonianze storiche fotografiche in Italia, il mondo della storia dell’arte fotografica, nonché la grafica dei primi manifesti.

La sezione del museo dedica particolare attenzione all’aspetto sociologico, storico ed antropologico del fenomeno dell’emigrazione, inoltre valorizza la storia del proprio territorio in provincia di Siracusa, fatta di flussi di emigrazione ed immigrazioni che hanno determinato anche l’aspetto architettonico del territorio.
Canicattini Bagni, comune che ospita il Museo del tessuto e Casa dell’Emigrante, accoglierà il visitatore con cesti e addobbi floreali scolpiti nella pietra calcarea tipica dei monti Iblei su cui sorge Canicattini Bagni. E’ lo stile liberty floreale ibleo, ricco di elementi che ripropongono le dimensioni artistiche delle grandi cittadine europee negli anni ’20 del 900, ed inoltre osserverete dei bellissimi mascheroni scolpiti dagli scalpellini del luogo, anch’essi vi immergeranno nella storia della Sicilia intrisa di antichi miti e storie leggendarie.

Museo via De Pretis n. 18
Per info: 338/19.14.975

 
© Riproduzione Riservata
 

Commenti (1)


  1. Interessante!

Lascia un Commento