Il Lago d’Averno è un lago di forma ellittica situato nel comune di Pozzuoli all’interno di un cratere vulcanico spento nato 4.000 anni fa circa.

Poco profondo: la massima profondità raggiunge infatti quasi 35 metri al centro del lago mentre la profondità media è di circa 10 metri.

Il lago citato quale luogo di ingresso all’Ade, il regno degli Inferi, da Virgilio nel VI libro dell’Eneide deriva il suo nome dal greco “A ornos” che significa “senza uccelli”. Si ipotizza infatti che le forti esalazioni di gas dovute all’attività vulcanica rendessero impossibile ai volatili dirigervi il proprio volo.

Lungo la sua sponda orientale, si possono ammirare i resti del frigidarium, una sala delle antiche terme romane in cui vi era acqua fredda, noto come “Tempio di Apollo” (foto 2).

Sulla riva sinistra, ogni terza domenica del mese è presente un’area mercatale organizzata dall’Associazione della Filiera Corta Flegrea presso l’azienda agricola “Il Giardino dell’Orco”. In quest’area vi è il ritiro dell’olio esausto di cucina, si possono effettuare baratti e vi si possono trovare tantissimi prodotti alimentari e non accomunati da produzione a km zero (foto 6, 7, 8 e 9).

Ed è proprio approfittando di quest’ultimo evento che Pierluigi Musto ha organizzato attraverso il suo sito (www.campiflegrei.eu) una libera passeggiata lungo le sponde del misterioso e suggestivo lago.

La passeggiata svoltasi domenica 18 marzo, ha dato anche la possibilità a chi volesse di visitare la Grotta del bagno della Sibilla (ingresso foto 4).

Storia, miti, leggende, natura e gastronomia hanno caratterizzato questa domenica trascorsa ai Campi Flegrei.

Per conoscere i prossimi eventi che si svolgeranno in quest’ultima area campana vi invito a visitare la pagina news del sito citato.

 
© Riproduzione Riservata
 

Commenti (2)


  1. Anche a me “piace questo elemento” Sono la 25.ma
    Brava, Rosy!


  2. Grazie Kris!

Lascia un Commento