Otto Juve Caserta – Montepaschi di Siena 78-80

Il giorno 5 febbraio al Palamaggiò di Castel Morrone si è giocata la partita Otto Juve Caserta – Montepaschi di Siena valevole per la terza giornata di ritorno del campionato di lega A di basket. Dopo una settimana in cui a Caserta non si è parlato di basket giocato per il turno di riposo, ma delle difficoltà economiche della società, ecco sbarcare al Palamaggiò la Montepaschi Siena, al momento capolista del campionato.

Nonostante la giornata fredda al palazzetto sono accorsi parecchi tifosi per sostenere con il loro calore la squadra casertana. All’andata ci fu la sorprendente vittoria dei casertani e anche per questo i senesi sono ben determinati a riscattare il risultato.
Gli uomini del coach Pianigiani partono con questo quintetto: Mc Calleb, Andersen, Ress, Moss ed Aradori a cui la Juve di coach Pino Sacripanti contrappone Maresca, Collins, Fletcher, Smith e Bell.

Si parte, le prime azioni delle due squadre non vanno a buon fine. E’ Siena a portarsi per prima in vantaggio, gli ospiti partono meglio riuscendo a far ben girare la palla ed a essere molto aggressivi difensivamente. La Juve invece sembra troppo imprecisa al tiro ed i primi punti arrivano da Fletcher e Smith, quest’ultimo purtroppo dopo pochi minuti commette già due falli e lascia il posto al capitano Doornekamp che si presenta subito piazzando una bomba da tre punti.

I protagonisti del primo quarto sono i due play Mc Calleb, per Siena, che sembra in un’altra delle sue giornate di grazia, mettendo a referto nella prima frazione ben 8 punti ed il “casertano” Andrè Collins che realizza 4 punti.
Nella prima frazione è sempre Siena a comandare fino a quando Sacripanti non fa entrare in campo quell’Alex Righetti, la cui assenza si era fatta tanto sentire nei precedenti turni. Il giocatore subito si presenta con una bomba da tre punti. Il primo quarto si chiude sul 16-17 in favore della Montepaschi.

Il secondo quarto si apre con una Juve grintosa e volenterosa ed una MontePaschi che appare stanca e questo dà il via libera ad un secondo quarto quasi perfetto da parte degli uomini di Sacripanti, trascinati sempre da Alex Righetti con ben 7 punti nell’intero quarto e coadiuvato dai due centri, Stipanovic e Fletcher che realizzano 4 punti a testa.
Per Siena invece si fa notare Igor Rakocevic che con 8 punti è il miglior realizzatore del secondo quarto, dimostrando ancora una volta, a suon di canestri il suo strepitoso stato di forma.

Il secondo quarto si chiude con un canestro spettacolare di Aroon Doornekamp da metà campo ed allo scadere del quarto, che porta la Juve sul 43-41, punteggio finale del primo tempo.
La Juve Caserta rientra negli spogliatoi con tante note positive e capisce che anche stavolta si può vincere contro Siena. Invece il terzo quarto non è giocato con la stessa intensità dei primi due e solo i due Andrè, Collins e Smith, tengono viva la Juve che nell’intero quarto realizza soltanto 10 punti contro i 13 di Siena.

In effetti nel terzo quarto la squadra di Pianigiani gioca meglio e vede i primi punti di Stonerook, i canestri di Mc Calleb, Lavrinovic e dell’onnipresente Rakocevic che è precisissimo dalla lunetta e in attacco è una garanzia costringendo a tanti falli la difesa casertana.
Il terzo periodo si chiude sul punteggio di 53-54 per la MontePaschi. Il quarto periodo è di certo quello più emozionante dei quattro.

I primi 5 minuti vedono gli uomini di Sacripanti in blackout, un blackout che gli costerà un’intera partita. Infatti Siena ne approfitta allungando di nove punti con i vari Mc Calleb, Andersen e Moss. Dopo il quinto minuto Andrè Collins comincia a fare il fenomeno ed in pochi minuti guida la rimonta bianconera, rimonta non completata. La Juve oltre ai 14 punti di Collins, si affida anche ai 9 punti in due di Righetti e Smith, sempre presenti nelle azioni di rimonta bianconera.

Dopo l’allungo decisivo Siena non fa altro che aspettare la Juve e ripartire, portando i bianconeri a commettere i 5 falli che da lì alla fine della partita vedono i vari Rakocevic, Andersen e Mc Calleb andare in lunetta e non sbagliare quasi mai. Nell’ultimo minuto dopo che Mc Calleb fa 1/2 dalla lunetta, Smith e compagni ci credono e ce la mettono tutta per completare la rimonta, ma la sfortuna, e anche delle discutibili scelte arbitrali gli sbarrano la strada.

L’ultima azione, sul 77-80 per Siena, è targata Andrè Smith che subisce fallo mentre prova un disperato tiro da 3, ma per gli arbitri incredibilmente non sono 3 tiri liberi ma 2, giudicando il fallo prima che il numero 12 bianconero avesse tirato, mandando su tutte le furie il pubblico e la panchina casertana.
Il match si chiude con i due tiri dalla dalla lunetta di Smith che, in un ultimo tentativo di impattare il risultato, dopo aver segnato il primo, sbaglia volutamente il secondo ma purtroppo il rimbalzo finale è dei senesi, risultato finale 78-80 per la Montepaschi.

Che dire della partita? La Juve Caserta ha tenuto testa agli avversari e se avesse vinto non avrebbe rubato nulla. I migliori? Sicuramente Collins e Righetti una spanna sugli altri, Doonerkamp per il grande spirito di abnegazione e Smith che però è stato subito gravato di falli.
Il peggiore? Sicuramente quel Charlie Bell, atteso dai casertani come salvatore della patria, rivelatosi ancora inconcludente tanto da non segnare alcun punto. E’ vero, il suo periodo di assenza dai parquet di gioco invitava ad essere pazienti, ma fino a quando può durare questo periodo di rodaggio? Addirittura alcuni tifosi casertani cominciano a rimpiangere il tanto bistrattato Rose.

OTTO CASERTA 78: Maresca 2, Righetti 15, Smith 14, Collins 24, Stipanovic 8, Doornekamp 9, Fletcher 6.
MONTEPASCHI SIENA 80: Mc Calleb 15, Zizis 4, Andersen 12, Rakocevic 20, Carraretto 2, Lavrinovic 7, Stonerook 5, Aradori 4, Moss 11.

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