Al Museo PAN (Palazzo delle Arti) di Napoli è in corso la seconda edizione di una grande mostra per raccontare più di cinquant’anni di musica rock.

Dopo il grande successo della prima edizione 2011, che ha fatto registrare al Museo PAN una media quotidiana di visitatori tra le più alte, gli stessi organizzatori Carmine Aymone e Michelangelo Iossa hanno replicato quest’anno l’esposizione suddivisa per aree tematiche.

Hanno dato un valido supporto anche il Consolato Generale degli U.S.A., il Consolato Britannico ed il Consolato Generale della Repubblica Federale di Germania.

Dal 14 gennaio al 26 febbraio le porte del PAN sono aperte liberamente al pubblico, il quale potrà osservare un numero considerevole di oggetti: fotografie, gadget, dischi in vinile, strumenti musicali, manifesti, riviste, materiale pubblicitario e tecnico … dagli anni ’70 ad oggi; il tutto proveniente da collezionisti italiani e stranieri che hanno messo i loro “cimeli” a disposizione degli appassionati di musica rock.

Lo scultore napoletano, di fama internazionale, Lello Esposito ha realizzato la scritta “rock” con le sue tipiche lettere di metallo, da lui già concesse al FAI in occasione della manifestazione “Fai festa in piazza“, tenutasi in piazza San Domenico Maggiore a Napoli il 15 ottobre 2011.

Altre opere scenografiche sono state realizzate da: Silvia Chialli per London Calling e Stars and Stripes, e dall’artista belga Sarah Van Hoc per Vanitas e Rocks the Rolling Stones.

Il reparto “NapLes Paul” è stato riservato dagli organizzatori ad un’esposizione di chitarre, strumenti di grande ruolo nella musica rock, per celebrare i 60 anni di storia della “Gibson Les Paul

Dal Centro Chitarre Napoli di Cristiano Ceruti, sito in via S.Sebastiano, la via degli strumenti musicali, sono pervenute, infatti, decine di modelli della Gibson Guitar che fanno bella mostra di sé sull’ampia parete, ognuna con la sua scheda che ne illustra le caratteristiche.

Una sala, “la Baby Rock“, è stata riservata ai bambini che ogni sabato dalle 11 alle 12, sotto la guida della prof.ssa Irene Manco, possono dedicarsi ad attività grafico-pittoriche.

Un’esposizione colorata, gioiosa, emozionante dove si ritrovano le testimonianze dei successi ottenuti dai più famosi gruppi di musica rock che tuttora riscuote grande consenso nel mondo intero. E dire che solo sessanta anni fa, quando fu registrato il primo pezzo di rock’n'roll, si credeva che questo nuovo suono sarebbe durato solo il tempo di “un’aspirina e tutto sarebbe tornato come prima“.

 
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Commenti (3)


  1. Buona sera, anzi ormai Buona Notte kris.

    Sono contento di essere il primo a lasciare un commento su questo interessante Réportage. Belle Foto e accurata la descrizione.

    Un caro saluto

    Maurizio


  2. Grazie Maurizio, sei sempre gentile!


  3. Ben fatto Kris, mi hai incuriosita…domani ci passerò!

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