Banchetti de Santa Lussia (bancarelle di Santa Lucia)
“Santa Lussia la vien de note, con le scarpe tute rote, col capel a la romana,Santa Lussia le’ to’ mama” (Santa Lucia vien di notte, con le scarpe tutte rotte, col cappello alla romana, Santa Lucia è tua mamma). Questa filastrocca si raccontava qualche anno fa, tanti anni fa, ma nella città di Verona la storia inizia nel XXIII secolo, quando si diffuse a Verona una pericolosa malattia agli occhi che colpiva soprattutto i bambini.
Da sabato 10 a martedì 13 dicembre in Piazza Brà ci sono i Banchetti di Santa Lucia. Un tradizionale mercatino in occasione della festa di Santa Lucia in cui oltre 300 banchi di venditori ambulanti si propongono dolci, prodotti tipici e articoli da regalo.
Secondo la tradizione, Santa Lucia è sempre accompagnata dal Gastaldo e da un asinello e i bambini la sera del 12 mettono fuori dalla porta fieno e latte per l’asinello e poi via a nanna chiudendo gli occhi forte, forte e aspettando la mattina del giorno seguente per vedere se la Santa ha portato loro giocattoli oppure carbone… dipendentemente dalle azioni se buone o cattive.
Anche la mia infanzia è stata costellata da bellissime attese del giorno di Santa Lucia, e spero che anche per i bimbi di oggi lo sia.
http://www.cittadiverona.it/eventi/mercatini-natale/mercatino-santa-lucia-verona.html
-
Intimissimi On Ice 2017
16 ott, 2017
-
Intimissimi On Ice 2016
9 ott, 2016
-
Carmen
16 lug, 2016
-
Intimissimi On Ice 2015
11 ott, 2015
-
Roberto Bolle and Friends
24 lug, 2015
-
MAURY54:
Buona Sera Ema,
grazie mille per il gradito e apprezzato commento.
Un salu...
-
ema:
... che belle foto!!!...
-
MAURY54:
Buona sera Kris,
Troppo generosa con il commento, comunque più che gradito e t...
-
Kris:
Spettacolare spettacolo! E che dire delle tue foto? Bellissime!...
-
MAURY54:
Grazie Vi,
sempre gradito il tuo commento.
Anche lo spettacolo è stato stup...
Commenti (12)
Viviana Bernardini (Senior) scrive:
Reportage perfetto per “Il giorno più lungo che ci sia”…bellissimo da leggere e da guardare, grazie Paola
Viviana Bernardini (Senior) scrive:
Unica scusante è che la giornata è stata veramente lunga.. naturalmente “La notte più lunga che ci sia” !
lindor scrive:
belle foto Paola! che giornata stupenda è stata!
PAOLA ADAMI scrive:
grazie ragazze, sono contenta vi sia piaciuto il racconto
SuperAdi scrive:
ottimo fotoreportage
photo studio scrive:
Quanti ricordi ! Le nostre mamme ci mettevano a letto e ci raccomandavano di dormire subito altrimenti se la Santa ci avesse sorpresi svegli ci avrebbe buttato negli occhi la cenere del camino.
Nelle strade i grandi facevano tintinnare la campanella simulando quella che era attaccata al collo dell’asinello.
Grazie per il bel ricordo.
Luciano Salvati (Redazione) scrive:
Quindi Santa Lucia rivestiva il ruolo che tradizionalmente è della Befana il 6 gennaio… non lo sapevo!
PAOLA ADAMI scrive:
no Luciano, noi festeggiamo anche la befana perchè i bimbi ricevono la calza piena di dolci nell’occasione, mentre invece il bambin Gesù non porta regali qui (speriamo porti serenità). é tradizione inoltre il giorno della Befana “brusar la vecia”(bruciare la vecchia) , la “vecia” sarebbe l’anno vecchio che bruciandolo dovrebbe portarsi via tutte le cose negative. Anche questo fa’ parte delle credenze popolari.
Gianfranco nella via dove abito c’è ancora qualcuno che fa’ suonare la trombetta, ancora qualche bimbo piccolo c’è.
ciao e grazie mille
PAOLA ADAMI scrive:
grazie anche a te Adi
anyram scrive:
Un bel reportage. Si sente l’atmosfera di festa. Brava!
angin scrive:
Belle foto ottima descrizione, brava!
PAOLA ADAMI scrive:
grazie Marina, grazie Anna