Ieri e oggi 11 dicembre a Noci, a pochi km. da Bari si svolge la “sagra delle pettole nelle gnostre e cioccolato”.

Durate questa sagra, organizzata dal Parco Letterario Formiche di Puglia, è possibile degustare diversi piatti tipici del luogo passeggiando lungo le vie del centro storico di Noci, allietati da musiche e danze della tradizione, tra le quali la “pizzica”, da strumenti musicali come tammorre, fisarmoniche, zampogne e ciaramelle.

Diversi stand offrono, a pochissimo prezzo, piatti tipici: ragù di carne di cavallo con orecchiette fatte artigianalmente, panini con le braciole di carne, spiedini di caciocavallo fritto con l’uovo, pettole e frittelle salate fritte sul momento per assaporane la fragranza, pettole dolci condite con zucchero e vin cotto di fichi o con la nutella o con miele, cioccolato artigianale di due importanti industrie dolciarie – Dulciar e Italcioc di Noci – e per finire dell’ottimo vino dolce delle cantine pugliesi.

I piatti sono tutti preparati davanti ai visitatori dagli abitanti di Noci per far riscoprire e custodire le ricette che sono state tramandate di generazione in generazione e che vengono riproposte durante questa manifestazione.

Gli ingredienti sono semplici, naturali ed economici. La ricetta delle pettole, ad esempio, è composta da: 500 grammi di farina con un lievito di pane (lievito di birra), un cucchiaio raso di sale fino e acqua tiepida, quanto basta per rendere l’impasto molto morbido e attaccaticcio sulle mani.
Dopo una lievitazione in tegame molto alto e chiuso son il coperchio, con l’aiuto di un cucchiaio si prelevano dal tegame delle piccole quantità e si immergono in olio molto bollente per friggerle. (foto nn. 1 – 2 e 3)

A Noci è il preannuncio delle festività natalizie.

 
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Commenti (8)


  1. Brava Diana! altro reportage curioso e ben fatto! … vien proprio voglia di assaggiare queste pettole… non ho capito però cosa sono le gnostre??


  2. Le gnostre sono dei piccoli luoghi nel centro storico di Noci nei vicoletti. Hanno tre lati chiusi e uno solo aperto che si affaccia nel vicolo, sfruttando l’interspazio tra gli altri edifici circostanti.

    Ti consiglio di provare la mia ricetta. Ho dimenticato di scrivere il mio “segreto”: aggiungo nell’impasto anche un cucchiaino raso di zucchero, che ne facilita maggiormente la lievitazione. ;)


  3. “I segreti della cucina di Diana”: sarebbe un buon titolo per un prossimo blog di Comuni-Italiani.it dedicato alle antiche ricette del territorio. Sei d’accordo? ;-)


  4. certo che sono d’accordo ;)


  5. Complimenti Diana!… Mi fai sempre venir voglia di partecipare…qualche volta vengo dalle tue parti! Poi ti farò sapere sulla riuscita della ricetta…


  6. Buone le pettole, all’interno si può mettere anche un pezzettino di acciuga, se piace. Generalmente vengono preparate il giorno della vigilia di Natale, in attesa del cenone.


  7. @ Rosy, se vienei dalla emie parti, fammi uno squillo e andiamo insieme a fotografare ;)


  8. @ Emma, mia suocera metteva dei pezzettini di baccalà alll’interno della massa – sono eccezionali ;)

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