L’altra sera al Billions di Roma è stato presentato il libro di Mario Sconcerti “Romolo”.

Giornalista sportivo affermato, toscano di provenienza che si è cimentato a scrivere questo libro sulla storia di Roma e di Romolo.
Nel presentare il libro si è lasciato andare raccontando come ha vissuto lui per ben due anni questa storia affascinante, in certi momenti ci ricordava Roberto Benigni quando spiegava la Divina Commedia essendo anche lui un toscanaccio sanguigno.

Grande successo di pubblico, molti gli ospiti intervenuti tra cui i giornalisti Franco Melli, Roberto Renga, Stefano Molinari, Gabriele Cosmelli, Bruno Ripepi, il comico Martufello.
Presentato da Radio Radio nella persona di Ilario Di Giovanbattista.

Un libro affascinante che ho letto con molto piacere e che ti avvince fino all’ultima riga.

“Cosi finisce la grande storia di Romolo.
Non so se tutto nacque dall’idea di un uomo o dalla curiosità di tante generazioni, non lo sapremo mai.
Ma in fondo alla leggenda è ormai chiaro che non è nemmeno più importante saperlo.
Abbiamo inventato Romolo come inventiamo adesso la vita tutti i giorni.
Romolo siamo noi, siamo stati tutti suoi figli e suoi padri, che sia esistito o meno.
Non ci sono due realtà, siamo sempre e soltanto noi.
E’ questa, alla fine, si chiama storia”
.

• foto 1 il libro Romolo
• foto 2 Ilario Di Giovanbattista, Martufello, Bruno Ripepi
• foto 3 F. Melli, R. Renga, M. Sconcerti, B Ripepi, G. Cosmelli
• foto 4
• foto 5 Pubblico
• foto 6 Pubblico
• foto 7 Melli, Renga, Di Giovanbattista, Sconcerti, Direpi
• foto 8 Mario Sconcerti e Ilario Di Giovanbattista
• foto 9 Mario che autografa il libro
• foto 10 Mario ancora autografa i libri

 
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Commenti (2)


  1. come tutti conosco lo Sconcerti giornalista sportivo, ma dalle tue considerazioni sembra che valga la pena approfondire anche lo Sconcerti scrittore. Bel servizio, Adriano!

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