Sabato 15 e domenica 16 ottobre, in sessanta piazze italiane si è svolta una festa organizzata dai componenti locali del FAI con lo scopo di stimolare alla conoscenza ed al rispetto verso tutto ciò che la natura ci offre, nonché verso gli innumerevoli beni artistici patrimonio della nostra Italia.

Piazza San Domenico Maggiore, in Napoli, sabato 15, è stato il luogo d’incontro per la partecipazione alle varie iniziative in programma:
- passeggiate nel centro storico con descrizione storico-artistica-architettonica dei palazzi a cura dell’arch. Sergio Attanasio
- visita nel centro antico con la guida dell’archeologa Ludovica Capano
- visita all’appartamento storico nel palazzo Di Sangro di Casacalenda dove i proprietari Augusto e Mara de Luzemberger ci hanno riservato una calorosa accoglienza fornendoci anche delucidazioni riguardo all’evoluzione del palazzo nel tempo
- porte aperte all’atelier del pittore-scultore Lello Esposito, di fama internazionale, nel palazzo storico Di Sangro dei Principi di Sansevero
- in piazza, ai piedi della guglia di San Domenico, danze multietniche a cura dell’Associazione Culturale Passi Randagi e danze popolari napoletane della scuola di danza diretta da Gabriella Cerasuolo
- laboratorio di giocoleria ed equilibrismo per bambini, tenuto dall’artista di strada argentino Claudio Benegas
- a conclusione, alle ore 17, “Tè con musica a casa di Rita” nella sua abitazione nel palazzo storico Di Sangro di Casacalenda, dove i convenuti sono stati allietati dalla esecuzione di alcuni brani di musica classica con la giovane Gabriella Intignano al pianoforte e l’altrettanto giovane Serena Calcagno al flauto traverso;
sono seguite poi letture di componimenti poetici da parte delle poetesse de “la Tenda berbera”: Esther Basile, Maria Teresa Caporaso, Sara di Mare, Rita Federico, Adriana la Volpe, Lory Nugnes accompagnate dal flauto e dal pianoforte;
infine un’esplosione di musica a ritmo di blues con: Tommaso Bruno -voce; Gianfranco Amodeo -chitarra; Gaetano Munno –voce, chitarra, armonica; Sergio Schiano –batteria

Nel corso della mattinata bambini delle scuole primarie si aggiravano nella piazza per dare delucidazioni di carattere storico a chi lo gradisse

Per celebrare il 150° dell’Unità d’Italia, i componenti del FAI hanno distribuito tre scatolette tricolori contenenti liquirizia Amarelli.

Foto

1 – manifesto Fai al bar Scaturchio, famoso per le sfogliatelle napoletane
2 – piazza San Domenico Maggiore
3-4 balli in piazza
5 – lo scultore Lello Esposito tra le sue opere
6 – pitture e sculture dedicate al FAI
7 – una sala dell’appartamento dei coniugi de Luzemberger con soffitto dall’affresco originale
8 – particolare di un altro soffitto in stile orientale
9 – recitazione con sottofondo musicale a casa di Rita Felerico
10 – orchestra jazz

 
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Commenti (15)


  1. brava kris
    saluti


  2. San Domenico Maggiore, Scaturchio…splendide immagini della Napoli che ho nel cuore.
    Baci


  3. Il tuo occhio si posa subito su Scaturchio: golosa!


  4. Grazie Peiro, anche i tuoi foto-reportages sono interessanti: auguri!


  5. Quanti bei ricordi hanno richiamato alla memoria le tue foto, sempre pregevoli. Grazie, amica mia, per le emozioni che mi hai donato.


  6. Grazie Dionilla, ci siamo appena conosciute ma il legame sembra risalire a molto tempo addietro!


  7. Anche per me è così, perchè provo sintonia fra il nostro modo di essere. Mi ritengo fortunata, perchè penso che sia meglio un vero amico con cui condividere emozioni, che tante altre cose. Ciao


  8. E’ bello vedere che l’amore per la fotografia e per l’arte sia foriero di nuove e solide amicizie..Galeotta fu San Domenico Maggiore :-)


  9. Mi commuovete tutti!


  10. Ci sarei dovuta essere anch’io…poi ho avuto un imprevito. Bello poter vedere cosa mi son persa!


  11. Peccato che tu non sia venuta, avremmo potuto incontrarci.


  12. bel reportage – mi era sfuggito ;)


  13. Grazie Diana, ma tu batti tutti!!!


  14. siamo una bella e brava “squadra” ;)


  15. Complimenti, specialmente per le belle foto!

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