Alle porte di Merano si erge Castel Trauttmansdorff di cui abbiamo le prime tracce documentate nel 1327. Si trattava del podere Neuberg che sorgeva al posto dell’attuale castello, acquistato nel 1543 da Nikolaus von Trauttmansdorff.

La movimentata e lunga storia di questo castello è di sette secoli ma la sua popolarità si ebbe soprattutto per i due periodi di cure invernali trascorsi dalla famosa Imperatrice Elisabetta d’Austria – Sissi, promuovendo la città a “stazione climatica di fama europea”.
Affacciata dal balcone della residenza la triste e regale principessa – “the black Lady”, sempre vestita in nero dopo il suicidio del figlio, sembra vegliare sui visitatori del museo.

Nel 2003 in questa residenza fu inaugurato il Touriseum, il primo museo provinciale dell’arco alpino dedicato esclusivamente alla storia del turismo che ebbe la nomination nel 2006 per l’European Museum Award.

Le sue 20 sale, raccontano i 200 anni di storia del turismo altoatesino in maniera storica, interattiva e divertente, dalla scoperta di questa regione come luogo di villeggiatura al periodo dei Grand Hotel fino ai giorni nostri.

L’itinerario museale comincia con la visita al nucleo medievale, dove si può ancora ammirare l’affascinante sala affrescata rinascimentale e la cripta edificata nel 1850 su una già esistente andata distrutta insieme a parte del castello nel 1777.

Nelle varie sale del Museo sono affissi oltre 300 manifesti e tantissime bacheche con oggetti originali, tra i quali si possono ammirare le macchine fotografiche a soffietto, le bambole antiche, strumenti musicali ormai in disuso, gli abiti dei turisti nelle loro grandi valigie e il completo da pic-nic degli anni 50.
In una delle prime sale, un teatrino con musica e figure in movimento racconta la storia di come Andreas Hofer divenne un mito.

Altre tappe del percorso sono: la sala con la Vespa e la BMW Isetta del 1959; da una stazione di posta ad un rifugio di montagna con il piccolo frigorifero; un’area per accennare la storia sugli attentati e loro conseguenze che hanno surriscaldato nel 1961 la battaglia per l’autonomia dell’Alto Adige e persino su un balcone che affaccia sui giardini toccare gli abiti del tempo messi a sciorinare con mollettoni in legno.

Al secondo piano, invece, si possono visitare le stanze con rivestimenti di legno e dipinti, abitate dall’Imperatore austriaco Francesco Giuseppe durante i suoi cinque soggiorni e dall’insigne ospite del Castello, l’Imperatrice Sissi durante il suo soggiorno per curarsi, alla quale il Touriseum dedica una mostra permanente arricchita con uno sceneggiato audio per raccontare della sua permanenza.

In tutto il percorso museale statue in legno a grandezza umana accompagnano i visitatori ed alcune spiegano, con vignette, il perché essere favorevoli o non al ritorno annuale dei forestieri.

La mostra permanente il “Gioco dell’Alto Adige”, costituita da un gigantesco flipper, scolpito nel legno da artigiani gardenesi, lungo 10 metri, con numerose leve da gioco, permette al visitatore di compiere una divertente ed ironica escursione attraverso l’Alto Adige.

Novità di quest’anno, dal 1 aprile e fino al 15 novembre, è la mostra temporanea intitolata “Sie wünschen? Desidera?” dedicata alla figura del cameriere: un excursus storico sul suo ruolo, mansioni, condizioni di vita e di come e quanto questa figura professionale contribuisca a definire la cultura del gusto e del comportamento nel luogo dove lavora.

L’esposizione temporanea, invece, sempre fino al 15 novembre: “A’ la carte! Segreti del menù” risponde ad interrogativi quali: quando arrivarono per la prima volta in Tirolo gli spaghetti? le patatine fritte? cosa fu servito a quel imperatore? e tante altre curiosità. I menù esposti fanno venire l’acquolina in bocca: piatti creativi e spettacolari che raccontano le tradizioni culinarie dell’intera regione.

Orari di apertura
• 1° aprile – 31 ottobre: 9.00 – 19.00
• ultimo ingresso: ore 18.00
• 1° novembre – 15 novembre: 9.00 – 17.00
• ultimo ingresso: ore 16.00
• Ogni venerdì in giugno, luglio ed agosto: 9.00 – 23.00
• ultimo ingresso: ore 22.00

Prezzi
• L’entrata al Touriseum è compresa nel biglietto d’entrata ai Giardini.
• Non sono ammessi animali.

 
© Riproduzione Riservata
 
 

Commenti (3)


  1. Come sempre bei reportage i tuoi corredati da stupende foto, complimenti!


  2. bellissimo questo museo, ci sono stata nel 2006, vale davvero la pena di visitarlo.oltretutto quell’enorme flipper di legno è splendido e i bambini si divertono un sacco a giocarci.
    bellissime foto in questo bellissimo reportage, complimenti Diana


  3. grazie mille superadi e Paola – bellissimo e incantevole luogo – lo consiglio a tutti

Lascia un Commento