Non c’era vento ieri soprattutto alla partenza, ma l’imbarcazione regina della 61a Centomiglia del Garda si chiama: “Raffica”.

L’imbarcazione dell’armatore ungherese Zsoti Krali, ha impiegato 8h e55m per compiere il tragitto. Equipaggio tutto ungherese ad eccezione del tattico Roberto Benamati di Malcesine
Benamati ha già vinto sette Centomiglia. Ha conosciuto l’equipaggio di “Raffica” 24 ore prima, precisamente Giovedi sera. Lui stesso racconta che spiegava a gesti le manovre da fare e una volta avuta la certezza del vantaggio ha cominciato a fare disegnini delle manovre su pezzi di carta.

Organizzata dal Circolo Vela di Gargnano, la Centomiglia ha raccolto ben 213 equipaggi, le imbarcazioni sono partite puntualmente alle 8,30 dal porto di Bogliaco.

Prima Classificata “Raffica” Ungheria -ore 08,55,22

Seconda Classificata “Wild Lady” Germania -ore 09,10,31

Terza Classificata “Grifo” Italia – ore 09,37,58.
Grifo festeggia il suo trentesimo compleanno aggiudicandosi un posto sul podio. La barca è stata disegnata appunto 30 anni fa.

Con la Coppa America la Centomiglia è l’unica regata per la quale vengono costruite delle speciali imbarcazioni con vele enormi. Scafi legerissimi dove la zavorra è garantita da una squadra di minimo 10 uomini al trapezio che secondo le esigenze si proiettano su ali fuori bordo.

FOTO 1-5-9 Fasi della regata

FOTO 2-3 Preparativi – Nr 2 Raffica e Grifo

FOTO 4 Le imbarcazioni si portano verso la boa di partenza. A sinistra Villa Bettoni

FOTO 6 -7- 8 “Raffica” la vincitrice

FOTO 10 – L’Equipaggio ungherese di Raffica

 
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Commenti (3)


  1. Interessante reportage per conoscere una delle regate lacustri più importanti d’Europa.


  2. Le foto che ritraggono le imbarcazioni in gara sono spettacolari, quella con l’elicottero è una vera “chicca”. Eri su una barca anche tu? :-)


  3. Buona serata,

    Grazie Maria e Marcello, I Vostri due commenti valgono come 1000 “fConsiglia”.

    Marcello, purtroppo no non ero su una barca, alle 6.30 ero al porto di Bogliaco e alle 9,15 in UFF-icio. Ho fotografato il tutto dal molo, usando in prevalenza il 300mm. L’elicottero era del servizio stampa.

    Sapete come si salutavano gli equipaggi fra loro, non con Buon Giorno, Buona giornata o Buona regata, ma con “BUON VENTO”-credetemi.

    Un saluto e ancora Grazie

    Maurizio

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