L’Abbazia olivetana di San Nicola situata a Rodengo-Saiano, nel cuore della Franciacorta, fu fondata dai Monaci Benedettini Cluniacensi prima del 1050 su un importante quadrivio romano, che portava alla città e serviva da alloggio ai pellegrini in viaggio per Roma.

Nel 1446 fu affidata ai Monaci Benedettini Olivetani di Monte Oliveto Maggiore che tra il 1450 e il 1534 costruirono i primi due chiostri, ampliarono la chiesa ed incaricarono importanti artisti, quali il Foppa, il Cossali, il Moretto, di decorare gli edifici.

Nel 1797 il complesso fu assegnato all’Ospedale femminile di Brescia e solo nel 1969 tornò agli Olivetani. Da allora i Monaci si dedicano, con il sostegno della Sovraintendenza ai monumenti di Brescia e di numerose associazioni, al recupero del complesso, sia da un punto di vista architettonico che religioso.

Foto nr. 1: Ingrasso all’Abbazia
Foto nr. 2: Il Chiostro della Cisterna
Foto nr. 3: Al centro dell’abside, sopra l’altare maggiore, un dipinto rappresentante la Madonna col Bambino e i SS. Nicola e Benedetto, attribuito a Giovanni Antonio Cucchi
Foto nr. 4: Affresco sulla volta della chiesa
Foto nr. 5: Il Chiostro piccolo
Foto nr. 6: Il Chiostro grande
Foto nr. 7: G. Romanino, La cena in Emmaus (nel refettorio della foresteria)
Foto nr.8: G. Romanino, Madinna col Bambino e San Giovanni Battista fanciullo (nel refettorio della foresteria)

 
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Commenti (5)


  1. brava Stefy, anche tu reporter!


  2. Interessante!


  3. Mi è piaciuta questa informazione. Grazie


  4. interessante anche questo!

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