Da visitare assolutamente. Suonate al cancello e lasciateVi guidare da qui vi apre!

“Come cimitero protestante, era posto fuori delle mura cittadine in prossimità della Porta a Pinti. L’area fu ceduta dal governo granducale nel 1827 alla Chiesa Evangelica Riformata (Svizzera) e venne ampliata nel 1860 con una ulteriore cessione di terreno. La sistemazione attuale del cimitero si deve al piano di Giuseppe Poggi per Firenze Capitale. Il cimitero chiuse i suoi cancelli nel 1877 divenendo il custode della memoria “…di un piccolo popolo e di un Ottocento cosmopolita e non conformista” che ha onorato Firenze.

Le tombe non hanno una disposizione rigida e regolare come avviene nei cimiteri cattolici, ma più paesaggistico romantica, accentuata dall’andamento del terreno e dalla presenza di una certa varietà di essenze arboree ed arbustive.

Il cimitero è una testimonianza interessante della comunità straniera a Firenze. (www.cultura toscana.it)
Fioritura di giaggiolo fiorentino in tutto il Cimitero.
Foto 8: la Mediatheca ” Fioretta Mazzei”

 
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