Presentato nell’aula consiliare di Palazzo de Fusco, il libro “Federalismo avvelenato”, scritto dall’on. Gianni Pittella e dal giornalista Marco Esposito.

Accolto dal Sindaco Claudio D’Alessio e da diversi rappresentanti della giunta e del consiglio comunale, il Vice Presidente vicario del Parlamento Europeo Pittella ha intrattenuto i numerosi ospiti, in una piacevole conversazione sulle tematiche presenti nel libro.

“L’opera, frutto del lavoro di anni, è stata realizzata in poche settimane – ha spiegato Pittella – in vista delle ultime battute dell’esame parlamentare delle norme sul federalismo e nasce sull’onda dell’esigenza e dell’urgenza di non poter far passare direttamente in Gazzetta Ufficiale, sotto il naso degli italiani, quella che si prefigura se non sarà profondamente emendata, come una colossale rapina ai danni delle fasce più deboli della popolazione italiana. Togliere ai poveri per dare ai ricchi sembra proprio l’effetto o la vera finalità di un impianto normativo che sconvolge profondamente i rapporti tra gli enti centrali e periferici dello Stato, con risultati incerti e purtroppo poco indagati”.

In un altro passaggio il rappresentante del parlamento europeo ha sostenuto che “la tesi del federalismo ha il significato di unire e di essere solidale e che a differenza di quello attuale non è per niente sociale”.
Altro punto saliente al quale l’assemblea gli attribuito un caloroso applauso ha sottolineato che “il diritto dei cittadini appartenenti ad uno Stato unitario è di usufruire con grande efficienza di tre parametri essenziali: sanità, istruzione e trasporti. Se le Regioni “non ce la fanno”, deve intervenire immediatamente lo Stato in qualità di garantista”.

A conclusione della presentazione il parlamentare lucano si è intrattenuto con i numerosi rappresentanti del mondo della cultura e della scuola, che nonostante la particolare giornata del Giovedì Santo, sono stati fieri di aver partecipato ad una esclusiva serata sul federalismo.
Tra gli ospiti presenti: la pluripremiata scrittrice e docente di Storia della filosofia Pina Lamberti Sorrentino, il Prof. Luigi Avellino, noto storico della città mariana e la Preside Francesca Martire, presente con una nutrita rappresentanza del corpo docenti della scuola media statale Matteo Della Corte.

 
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