Le immagini parlano da sole e raccontano di una condizione di degrado che perdura da troppo tempo al Centro Direzionale di Napoli.

L’area incriminata in questo caso è quella di viale Calamandrei, all’altezza dell’Isola F. Qui ogni giorno centinaia di lavoratori e utenti della city partenopea sono costretti a continui slalom tra le crepe di ogni forma e dimensione che la pavimentazione presenta.

In alcuni casi si tratta di mattonelle divelte o crepate; in altri ci s’imbatte in vere e proprie buche che prese a passo svelto o peggio di corsa possono costituire un serio rischio all’incolumità delle persone.

Come si evince dalle foto, i tratti più critici si incontrano all’altezza di un noto ristorante della zona e nei pressi del commissariato di Polizia di Stato.
Un degrado che interessa anche altre isole e che non è sfuggito ai proprietari delle zone interessate, che hanno affrontato la questione all’assemblea della Ge.se.ce.di – il consorzio che riunisce tutti i proprietari di edifici interi o singoli appartamenti del complesso “Centro Direzionale” – datata 15 luglio 2010.
In quella seduta si lamentarono i danni provocati alle aree esterne “dal passaggio indiscriminato di veicoli di ogni genere, anche appartenenti alle forze di Polizia”, chiedendo quali misure fossero previste a riguardo.

La manutenzione ordinaria e straordinaria di strade, infrastrutture ed aree di uso pubblico, rientra tra i compiti principali del consorzio. In attesa che si intervenga, ai cittadini non rimane che “abbassare lo sguardo” e continuare a fare slalom.

(Foto di Vincenzo Costantino)

 
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Commenti (1)


  1. Il Centro Direzionale dovrebbe essere un “fiore all’occhiello” per Napoli. Questa è una situazione di degrado inaccettabile

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