Dal 25 al 29 giugno 2022 a Galatina rivive il rito della taranta, tradizionale appuntamento con la festa patronale, in onore dei SS. Pietro e Paolo, che nei secoli è stata associata al rito della taranta.

Galatina è ritenuta la culla del tarantismo e custode di un rituale antichissimo ed ormai scomparso da alcuni decenni. In passato, essa era considerata un feudo sacro protetto da San Paolo che, secondo una leggenda locale riportata del medico leccese Nicola Caputi nel suo libro intitolato De tarantulae anatome et morsu (Anatomia e morso della tarantola, 1741), aveva reso immune questa terra e i suoi abitanti dal morso degli animali velenosi, ricompensandoli per l’ospitalità ricevuta durante il suo viaggio di evangelizzazione verso Roma.

Il Club UNESCO di Galatina si propone di rivalutare il tarantismo come bene immateriale e di farlo conoscere attraverso le fonti storiche, gli studi, i filmati, le foto, le testimonianze; intende ricercare e custodire materiali documentari e bibliografici su questo antico fenomeno, affinché non vada disperso un patrimonio di riti, credenze, leggende e tradizioni che fa parte della nostra memoria storica e che tutti abbiamo il dovere di custodire e valorizzare.

 
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