Dal 27 novembre 2021 al 9 gennaio 2022, a Otranto si sta svolgendo la prima edizione del Festival Luminarie Otranto, promosso ed organizzato dall’agenzia Idea Show in collaborazione con il Comune di Otranto e con il supporto di De Cagna Luminarie, di Maglie, le cui installazioni luminose sono famose in tutto il mondo. L’azienda “De Cagna Luminarie”, che ha oltre ottant’anni di storia (tre generazioni), ha incantato Parigi, Houston, Lisbona, Seoul e tante altre capitali del mondo.

Per questo Festival è stata scelta una particolare location che colora i Fossati del Castello Aragonese ed il cui sfavillante luccichio di luci rende ancora più magica l’atmosfera natalizia. Le cinquantasette famose luminarie salentine sono esposte en plein air insieme ad un suggestivo mercatino natalizio e a spettacoli dal vivo. Tra le tante installazioni mi piace ricordare i tunnel di luci attraverso i quali si cammina, come quello d’ingresso – Il Tunnel luce della speranza -simboleggia la speranza ed è lungo 12 metri e impreziosito da arcate di luce e colore (”uscire dai periodi bui si può, l’importante è percorrere il tunnel senza mai perdere di vista la speranza”, una giostrina, un trenino, una mongolfiera, le macchinine, la slitta trainata dalle renne, il mondo acquatico, il videomapping rosa su una facciata squadrata del castello. Altre installazioni luminose si trovano sulla e di fronte alla Porta Alfonsina e nel borgo antico.

Oltre ad ammirare le spettacolari costruzioni e sculture luminose e particolari realizzazioni artigianali, farsi i selfie, è possibile gustare prelibatezze enogastronomiche del luogo ascoltando dell’ottima musica, osservando il teatrino di strada e altre animazioni.

Info:
Apertura:
fino al 19 dicembre tutti i venerdì, sabato e domenica e dal 20 dicembre tutti i giorni.
Ingresso dalle 17,30, su prenotazione, prevendita su Vivaticket.
Ticket: 7 euro
Infoline:
info@ideashow.it
+39 080 4301150
www.luminarieotrantofestival.it

 
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Commenti (2)


  1. ciao Diana, vedo che ti sei fatto un giro nel mio salento, bel reportage, dovrei trovare una data x andare Otranto anch’io. saluti


  2. Certo Giovanni. Lo sai che adoro il Tuo Salento.

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