La Reggia di Venaria

Su ordine del duca Carlo Emanuele II di Savoia e della duchessa Maria Giovanna Battista di Savoia nel 1658 iniziarono i lavori per la realizzazione della Reggia di Venaria che vennero eseguiti e portati a termine nel 1679 dagli architetti Michelangelo Garove e Amedeo di Castellamonte. La Reggia che è parte integrante del comune di Venaria si estende su un’area di 80.000 mq di palazzo residenziale e 60 ettari tra giardini, peschiere, laghi e frutteti. La volontà del duca e della duchessa era quello di realizzare una palazzina di caccia per le battute di caccia, per questo è stato scelto di costruirla all’imbocco delle valli di Lanzo, dove i boschi erano affollati da molta selvaggina.

Durante l’assedio di Torino del 1706, i francesi comandati dal generale Louis d’ Aubusson de la Feuillade usarono la Reggia come loro dimora, causando molti danneggiamenti alla struttura. La ristrutturazione venne presa in carico da Filippo Juvarra che realizzerà anche le scuderie e la chiesa di Sant’Uberto, alla morte dello Juvarra nel 1739 prese in carico i lavori Benedetto Alfieri, che amplierà e le scuderie e realizzerà delle gallerie d’accesso alla Reggia. Con l’invasione di Napoleone il complesso subì ulteriori trasformazioni, in particolare i giardini vennero trasformati in campi d’artiglieria per l’addestramento e la struttura abitativa si trasformò in una caserma militare. Nelle scuderie si insediò la Cavalleria sabauda che istituì anche una scuola di equitazione. Fino al 1978 la reggia restò una struttura militare subendo un notevole degrado.

Nel 1978, dopo l’abbandono, la sovraintendenza ai beni culturali inizierà una ristrutturazione che durerà per molti anni portando la Reggia allo splendore in cui oggi possiamo ammirarla percorrendo gli enormi saloni, i sinuosi corridoi oppure facendo un giro in gondola nella peschiera, ma soprattutto ci è stata restituita un’antica dimora con le scuderie allestite come un tempo, girare con il trenino tra i giardini fioriti e rigogliosi come se fossero appena stati costruiti. Nel 1997 la Reggia di Venaria viene inserita nell’elenco delle dimore che fanno parte dell’ Unesco patrimonio dell’umanità.

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