A Foligno, nella frazione montana di Colfiorito, la sera del 14 aprile venerdì santo, si è tenuta la Via Crucis, una processione a carattere penitenziale la cui origine è da ricercarsi nel Medioevo.

Uscita dalla parrocchia di Santa Maria Assunta, riaperta al culto dopo le recenti scosse sismiche grazie all’interessamento di don Maccari e di S.E. mons. Sigismondi, vescovo di Foligno, la processione vedeva la partecipazione di personaggi in costume come i Penitenti (vestiti di un sacco di colore viola scuro, incappucciati e con pesanti catene ai piedi), i Crociari (che sostenevano croci rivestite di carta illuminate all’interno con candele) e tutti gli appartenenti alla Confraternita con la portantina del Cristo Morto.

Venivano intonati dal Coro dei Cantori il Miserere e dal coro delle donne vestite di nero lo Stabat Mater. La processione, seguita da moltissimi fedeli, ha percorso le vie del paese illuminate da fiaccole, per rientrare poi alla fine in chiesa.

 
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