Una domenica di festa a Sant’Eraclio, una frazione del comune di Foligno dove si festeggia ogni anno il Carnevale dei Ragazzi. Questa del 19 febbraio, è la 56esima edizione: nel 1960 il parroco di Sant’Eraclio, monsignor Luciano Raponi costituì con un gruppo di giovani un comitato per organizzare una festa con carri allegorici e sensibilizzare così gli abitanti.

Una giornata calda e assolata, quasi un assaggio di primavera, ha favorito l’arrivo di un foltissimo pubblico formato in gran parte da genitori con bambini in maschera, che ha assistito alla sfilata di sei giganteschi carri di cartapesta pieni di graffiante satira. I temi affrontati quest’anno riguardavano l’elezione del nuovo presidente americano, “Trump…vata” con i muri anti-migranti, come pure il problema delle “Polveri sottili” e “Madre natura con i quattro elementi”. Presenti anche i carri di “Masha e Orso”, “Pokemon go” e le “False illusioni”. Sopra i carri, numerosissimi bambini in costumi variopinti si divertivano entusiasti a gettare sul pubblico innumerevoli quantità di coriandoli e stelle filanti. Presente anche la “Marching Band, la fabbrica del ritmo” nata dalla sinergia tra l’Istituto comprensivo “Galileo Galilei” di Sant’Eraclio e l’organizzazione del Carnevale.

Una piacevole novità quella dell’Academy Circus che, all’interno del Castello dei Trinci, ha presentato per i più piccini una favola sul genere musical, dal nome “La Susanna liberata”. Il Carnevale dei Ragazzi, si concluderà domenica 26 febbraio con uno splendido finale pirotecnico.

 
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