Pompei – Pimonte, voglia di riscatto dopo le pesanti squalifiche

Tre all’attaccante, tre al portiere, tre al centrocampista e due all’allenatore. No, non stiamo dando i numeri, è questo il “bollettino di guerra” per i fatti accaduti durante il dopopartita di Anacapri-Città di Pompei: tre giornate di squalifica a De Blasio, Fiorenza ed Antonio Infante e due mesi al mister Michele Amato!
Ci è andato con la mano pesante il Giudice Sportivo, che ha sanzionato anche giocatori dell’ Anacapri, ma molte cose non sono chiare specialmente su quello che è successo tra il portiere isolano e il mister Amato, c’è la possibilità di assistere a nuovi risvolti durante la prossima settimana.. staremo a vedere!

Intanto domani c’è il Pimonte, che affronterà un Città di Pompei rimaneggiato per le squalifiche, ma pur sempre una squadra valida, che sa bene quello che deve fare, anche se l’allenatore assisterà dagli spalti. E poi anche la compagine pimontese non sarà al meglio domani, perché se è vero che ci sarà il rientro di Flauto, dopo 7 turni di stop, c’è comunque un centrocampo da inventare per le squalifiche di Attianese e Federico.

Il Pimonte si trova attualmente al tredicesimo posto, in piena zona play-out, molto al di sotto delle aspettative della dirigenza, che già da qualche settimana non assiste alle partite della propria squadra, assente addirittura in occasione del big match contro il Savoia.
Mister Somma domani farà affidamento su gente come Criscuoli, faro della difesa pimontese, e il baby Romano, giocatore molto valido che ha dato filo da torcere alla capolista sette giorni fa, nel mirino di molte squadre.

In casa Pompei sarà la volta di Elefante, che dovrà sostituire “gatto Fiorenza”, e in attacco molto probabilmente sarà Iozzino a fare le veci di De Blasio. A centrocampo c’è un bel ballottaggio per aggiudicarsi il posto lasciato libero da Antonio Infante. Il mister mariano, è comunque sicuro di se, sa che la sua squadra può battere il Pimonte e continuare l’ottima scia di risultati, fatta salva la sconfitta del Giraud; c’è un secondo posto da difendere dai continui attacchi avversari, ne sono consapevoli anche i giocatori.

E poi c’è il fattore campo, il “Bellucci”, lo stadio di Via Lepanto è una vera e propria roccaforte per la compagine mariana, tra le mura amiche i rossoblu hanno sempre vinto, nessuna squadra è mai riuscita a strappare nemmeno un punto, il Pimonte è avvisato!

Un altro fattore domani potrà essere determinante per i padroni di casa: la voglia di riscatto per l’ingiustizia subita, per la “mano pesante” del Giudice Sportivo. Questo sentimento di solidarietà verso i propri compagni e soprattutto verso il mister, potrà essere l’arma in più per battere il Pimonte e continuare a stupire chi su questa Pompeana non avrebbe scommesso neanche un euro…

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