scuola Salvo D'Acquisto

Con l’ok della Prefettura di Napoli alla ditta “Capone”, partono i lavori di adeguamento alle vigenti norme di sicurezza e il ripristino statico, mediante sua demolizione e ricostruzione con nuove strutture in cemento armato conformi alla normativa sismica, della scuola elementare “Salvo D’Acquisto”.
L’importo complessivo dell’opera, pari ad € 1.241.515,84 è finanziato in parte con fondi CIPE, in parte con mutui accesi dall’Ente presso la Cassa Depositi e Prestiti e in parte con finanziamento comunale.

“Abbiamo posto in essere – spiega il sindaco Claudio D’Alessiotutti quei meccanismi atti a rendere l’edilizia scolastica uno dei punti forti della Città di Pompei. A molti nostri giovani concittadini abbiamo già assicurato strutture scolastiche sicure ed efficienti. Presto anche gli studenti di via Nolana avranno la loro scuola”.

La scuola elementare del Primo Circolo “Salvo D’Acquisto” è la quarta scuola ex novo che l’Amministrazione Comunale affida alla comunità pompeiana, dopo quelle di “Tre Ponti”, di “Messigno” e l’ex Casa Mandamentale di via Scacciapensieri, che ospita la succursale della scuola media “Amedeo Maiuri”.

Tra le opere pubbliche in cantiere c’è la ristrutturazione dell’ex Circolo del Forestiero, di Piazza Schettini, dove saranno trasferiti gli uffici “Affari Finanziari”, attualmente allocati al secondo piano di Palazzo De Fusco.
Al posto degli uffici finanziari sarà creato il museo “Grand Tour”, che ospiterà una mostra permanente sulla “Pompei inedita” vista dagli scrittori, pittori e poeti di tutti i tempi.

La mostra si articolerà attraverso percorsi, sia reali che virtuali, e tra varie sale: dell’iconografia, Pompei al tempo della scoperta; il revival di Pompei di Ludovico di Baviera, di Picasso e Paul Getty; dalla Pompei archeologica alla Pompei sacra nell’iconografia tra Ottocento e Novecento, architettura ed arte sacra nella Pompei cristiana.
Sala della Letteratura di Viaggio. Pompei nella Letteratura europea: Sigmund Freud e Pompei.
Sala del cinema e della televisione. Pompei: oltre il Vulcano. Pompei raccontata con le immagini televisive.
Sala dei Papi Pellegrini. Pompei e i Papi pellegrini: i discorsi di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.

“La casa comunale diventerà un palazzo di rappresentanza – sottolinea il primo cittadino – Nell’Italia del Grand Tour la Campania, con le sue bellezze naturali e i suoi siti archeologici, è andata sempre più acquistando un ruolo centrale e Pompei è divenuta la meta capitale. La città moderna, sviluppatasi tra Ottocento e Novecento intorno alla città antica, fonda la propria economia sul turismo culturale che richiede di essere rilanciato con interventi strutturali, capaci di attrarre i visitatori del sito archeologico e di invitarli nella città nuova con un’offerta stabile di opportunità interessanti come il Museo del Grand Tour, appunto.

“Uno strumento – continua il primo cittadino – utile per approfondire la storia del viaggio in Campania e a Pompei, l’identikit e i sentimenti dei viaggiatori. In questo modo, il turista che visita la città antica trova nella città moderna un museo che, mentre continua a offrire immagini della città antica vista dai visitatori tra 700 e 900, parla ai visitatori dei visitatori stessi”.

 
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