buca a via Tenente Ravallese

Protesta dei residenti e dei commercianti di Via Tenente Ravallese per la presenza di una buca in prossimità dell’incrocio con via Colle San Bartolomeo. La crepa è larga pressappoco 70cm e profonda 10cm, quanto basta per renderla pericolosa ad automobili e scooter che vi finiscono dentro.

Gomme forate, cerchioni rovinati, assi danneggiati. Sono alcuni dei danni che ha già provocato a utenti del vicino presidio ospedaliero e visitatori di passaggio. Evitarla è abbastanza complicato per i centauri, specialmente nelle ore notturne; per gli automobilisti è pressoché impossibile dal momento che entrambi i lati della carreggiata sono quasi sempre occupati da auto in sosta, legittimamente sul versante destro contrassegnato dalle strisce blu, in maniera abusiva sul versante opposto dov’è vietata dalla presenza dell’apposito segnale.

E’ di pochi giorni fa l’episodio che ha visto un avvocato 53 enne di Pompei, finire vittima dei basoli di via Roma. L’uomo è inciampato sul dislivello creatosi tra i lastroni del manto stradale, riportando una sospetta frattura alla caviglia e un piccolo choc per il dolore acuto avvertito dopo la caduta.

Quello della manutenzione dell’arredo urbano è un tema molto sentito a Pompei e sul quale l’esecutivo guidato dal sindaco Claudio D’Alessio si è già mosso in questi primi scampoli di 2011, con alcuni interventi di riqualificazione e ammodernamento che riguardano via Casone e via Corsa. Lavori partiti questa mattina e che dovranno essere completati entro 90 giorni.

Tra le zone di maggiore criticità dal punto di vista dell’arredo urbano c’è sicuramente via Tre Ponti, dove oltre alle precarie condizioni del manto stradale, si evince uno stato di generale pericolosità per il traffico pedonale legato all’assenza marciapiedi in molti punti. Non a caso il recupero di via Tre Ponti è indicato tra i punti principali delle linee programmatiche 2009-2014 dell’attuale maggioranza di Palazzo de Fusco.

 
© Riproduzione Riservata
 

Nessun commento

Lascia un Commento