Quando una sconfitta rende felici.

E’ ciò che è successo all’indomani della gara giocata dal Savoia a Sorrento contro la squadra di casa, al secondo posto in Prima Divisione e in piena lotta per la serie B.

L’amichevole organizzata per testare le condizioni fisiche di entrambe le squadre, nonostante la sconfitta per 3-2 per gli oplontini, ha lasciato solo sorrisi e consolidate speranze perché le reti di Caravano e Savarese valgono molto di più del risultato finale: gli uomini di Pasquale Vitter hanno giocato una grande partita contro un’avversaria distante ben quattro categorie e con proiezioni di grandi traguardi.

Traguardi, anche se di tono inferiore, che si augurano anche i tifosi di Torre Annunziata per la stagione 2011, vista la posizione di alta classifica e la stabilità di un progetto nato appena sei mesi fa.
La ripresa dei giochi vedrà gli oplontini impegnati al Giraud contro il Libertas Angri che occupa il dodicesimo posto in classifica ed è privo di velleità da alta classifica.

Un impegno apparentemente semplice ma, come sempre, il nemico numero uno del Savoia può essere… lo stesso Savoia ed il suo spirito combattivo che sorge solo in stato di necessità: una piccola lacuna che sicuramente sarà migliorabile lungo il girone di ritorno dove è vietato guardare indietro verso le inseguitrici e corre l’obbligo di guardare avanti, anche oltre l’immaginabile.

 
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