Nell’ambito delle manifestazioni natalizie del Caffè Letterario Nuovevoci spicca l’appuntamento di domani 5 gennaio, quando siederà nel salotto letterario di Torre Annunziata Maurizio De Giovanni, uno degli scrittori contemporanei più seguiti. Nell’occasione presenterà il quarto romanzo della saga del Commissario Ricciardi, “Il giorno dei morti. L’autunno del Commissario Ricciardi”

Il romanzo giallo è soprattutto un libro sulla solitudine, accentuata da una fine di ottobre piovosa, umida, quasi laida, che allontana fra di loro i protagonisti.
Il tutto prende spunto dal ritrovamento del cadavere di un bambino, uno scugnizzo, in una nicchia di una scalinata, il corpo composto come se dormisse e accanto, a vegliare, un cane bastardo. I risultati autoptici diranno che è stato avvelenato, probabilmente con l’ingestione, per fame, di un boccone per topi contenente stricnina. Quindi l’ipotesi più plausibile non è di trovarsi di fronte a un delitto, bensì a un mero incidente.
Ma il commissario Ricciardi non ne è sicuro, perché quella sua possibilità e “condanna” che è in lui di vedere le vittime da vive, nel momento del trapasso, udendo altresì le loro ultime parole, nel caso del bambino non si è concretizzata, segno che il corpo è stato messo lì dopo la morte. Se è così, allora i dubbi e i sospetti sorgono.

In una città di piccole gioie e di grandi dolori come Napoli, sotto una pioggia inclemente che acuisce la profonda malinconia di base, nei giorni immediatamente antecedenti a una visita di Mussolini che agita le istituzioni locali e che stringe gli abitanti in una morsa d’acciaio, Ricciardi proseguirà le indagini per conto suo, non ufficialmente, perché è evidente che gli è impossibile contestare in modo logico l’ipotesi dell’incidente.
Per farlo troverà una scusa, affinché ad altri poveri bambini non accada di mangiare, per fame, un boccone avvelenato, che finisce con il diventare il vero e autentico messaggio dell’opera: lo sdegno, immenso, per le ingiustizie che nasce da un convinto sentimento di pietà per le vittime.

Fra mille avventure, affollate da personaggi indimenticabili, fra i quali spiccano il fidato brigadiere Maione, la cantante Livia che lo brama da tempo e la dirimpettaia Enrica silenziosamente innamorata, si arriverà alla fine del libro, con la soluzione del caso, lasciando la condizione indispensabile affinché Ricciardi e gli altri attori di questo teatro della vita non ritornino nell’ombra, ma possano ancora allietare i lettori.

Per gli amanti del giallo, l’appuntamento è fissato dunque per domani alle 19.30. Alla presentazione interverrà anche il noto showman Alan De Luca.

 
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