ASD Fortitudo Mozzecane CF

L’ASD Fortitudo Mozzecane CF partecipa al campionato nazionale di calcio femminile serie A2 girone A.
Intervistiamo Giuseppe Boni, fondatore e dirigente storico della società di Mozzecane, comune in provincia di Verona.

Dopo diciassette partite siete primi con 45 punti. Effettivamente sta andando meglio della passata stagione. Obiettivo promozione?
Il girone A è difficilissimo ed una dimostrazione lampante è arrivata dall’ultimo turno dove la Fortitudo (prima) ha battuto il Caprera (ultimo) solo per 1 a 0 e sudando le cosiddette sette camicie; inoltre il nostro calendario prevede un tour de force finale non indifferente per cui abbiamo sicuramente centrato l’obiettivo di fare meglio dell’anno scorso ma per quanto riguarda il discorso promozione non è minimamente nei nostri pensieri.

Quale partita tra quelle disputate in questo campionato ricorda maggiormente per emozioni, risultato?
Sicuramente quella in casa del Fiammamonza, una squadra giovane che gioca un bel calcio e che è la nostra principale avversaria; quindi una vittoria importantissima per 1-2 che a risultato rovesciato avrebbe portato a invertire i ruoli attuali.

Giuseppe Boni

Un suo pronostico sui verdetti del campionato di serie A2 di calcio femminile.
E’ ancora troppo presto, le partite da giocare sono ancora tante e con l’introduzione dei play-off e dei play-out tutte le squadre saranno impegnate a far bene fino all’ultima giornata.

Quali sono i punti di forza della rosa?
Non è giusto fare differenze tra una e l’altra; se finora siamo andati bene è merito di tutto il gruppo che è ben affiatato, che si allena con serietà ed impegno, ed anche delle giovani provenienti dalla Primavera che ogni volta vengono chiamate all’appello rispondono con buone prestazioni.

Pur partendo da una piccola realtà come numero di abitanti, il settore giovanile ha un discreto successo con squadre nei campionati primavera, esordienti, pulcine e minipulcine. L’interesse delle ragazze per il calcio è costante?
Tutto questo è solo ed esclusivamente merito della Società. Se succede questo in un paesino come Mozzecane è solo perché i dirigenti si stanno impegnando moltissimo e da tanti anni in questa direzione; non è possibile che in una grande città non si raccolgano centinaia e centinaia di bambine; evidentemente in questi casi si pensa solo alla prima squadra.

Rachele Perobello, attuale capocannoniere della Fortitudo

I genitori, in particolare i padri, come si comportano?
Nella maggior parte dei casi bene, anzi collaborano al buon funzionamento delle squadre e talvolta anche come sponsor della società, ma purtroppo ogni tanto c’è anche qualche genitore che fa più danni che altro.

La primavera dopo dieci partite è prima con 27 punti. Soddisfatti?
Certamente siamo molto soddisfatti; negli ultimi sei anni siamo riusciti ad accedere alla fase Nazionale cinque volte e quindi speriamo di farcela anche quest’anno; poi vedremo se finalmente riusciremo a passare lo scoglio dei quarti.

E le più piccole?
Le esordienti sono tantissime, sono un bel gruppo, anche se i risultati sono per il momento modesti. Le Pulcine a 7 sono molto interessanti e stanno ottenendo diverse vittorie contro gli avversari maschi mentre le minipulcine sono partite quest’anno e stanno facendo ottimi passi in avanti.

 
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