Carlo Piedepalumbo, il presidente dell’associazione “Amici di Elia Rosa”, ha diffuso una nota per palesare il proprio disappunto circa l’eliminazione dal bilancio del contributo di 5.000 euro dato al sodalizio dall’amministrazione comunale di Torre Annunziata per l’organizzazione del premio in memoria del noto artista oplontino scomparso qualche anno fa.

Questa la nota:

“Il premio Elia Rosa, è stato eliminato dal bilancio comunale, dico ELIMINATO e non tagliato, per cui non esiste nemmeno la possibilità che il prossimo anno ci sia un minimo di speranza per ottenere qualche briciolina.

Ricordo che stiamo parlando di una manifestazione che nel giro di QUATTRO anni, è arrivata ad avere una valenza NAZIONALE; il bando di gara, riportante la dicitura “Città di Torre Annunziata”, viene diffuso in TUTTE le scuole italiane di ogni ordine e grado, direttamente dal ministero dell’istruzione, e che ha ricevuto il patrocinio del ministero della gioventù, dalla presidenza del consiglio dei ministri, ed ottenuto la riconoscenza del Capo dello Stato con la conseguente consegna della Medaglia del Presidente (in quella occasione, l’amministrazione comunale ha anche ringraziato il Presidente Giorgio Napolitano con affissione di manifesti per la città).  Non ricordo a memoria, che ci sia nella città di Torre Annunziata, una manifestazione con tanti riconoscimenti.

Inoltre, tale manifestazione è stata inserita in un contesto culturale più ampio, in quanto, per favorire la partecipazione delle scuole provenienti da fuori regione, abbiamo proposto un pacchetto di gita scolastica con uscite culturali sul territorio. Tutto questo perche si mira ad incrementare il turismo scolastico sul nostro territorio.

Visto tutti questi riconoscimenti, e soprattutto la vasta partecipazione anche di scuole locali, vorrei sapere quali siano stati i criteri applicati per il taglio dei fondi.

Evidentemente tutto questo, non interessa alla nostra amministrazione, o meglio agli amministratori che pensano ad altri interessi.

Probabilmente, per evitare questa esclusione dal bilancio, il patrocinio doveva essere chiesto non al Sindaco, ma alle politiche sociali, che in questa città sembra vivere di vita propria”.

 
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