Multiservizi, Sica: “Raccolta differenziata ferma al palo”
Vincenzo Sica, amministratore delegato della Oplonti Multiservizi SpA, nonchè presidente...
Raccolta porta a porta: entro la fine dell’anno tutta la città, da nord a sud, sarà coperta dal servizio di ritiro a domicilio dei rifiuti differenziati. Pubblicato il bando per l’acquisto dei contenitori e delle bio pattumiere da distribuire ai residenti delle zone centrali non ancora coperte dal servizio.
L’estensione del servizio di raccolta rifiuti porta a porta “spinto” su tutto il territorio comunale era stata annunciata per lo scorso 30 giugno. A tre mesi da quella data l’assessore all’Ambiente, Vincenzo Ascione, spiega i motivi dei ritardi e annuncia l’avvio della gara d’appalto che permetterà di allargare il servizio a tutti i nuclei familiari di Torre Annunziata entro qualche mese.
Quali sono i motivi che non hanno consentito di estendere il porta a porta a tutta la città lo scorso giugno, così come era stato annunciato?
“La gara d’appalto per l’acquisto dei materiali da distribuire alla cittadinanza era subordinata all’approvazione in consiglio comunale del bilancio che ne contemplava la spesa e quest’ultimo è stato approvato solo il 31 agosto scorso. Successivamente sono intervenuti problemi di caratteri monetario per cui la determina di impegno per la gara è stata bloccata temporaneamente”.
Per quale motivo?
“Attualmente tutte le determine necessitano di due pareri, uno di carattere contabile e l’altro di carattere monetario. Il primo consiste nel verificare se ci sono le risorse da destinare a quell’intervento e il secondo, invece, nello stabilire se esiste la liquidità per far fronte al pagamento della spesa impegnata. Poiché l’Ente, così come è risaputo, è in ristrettezze economiche, il ragioniere sta dando parere negativo su tutte le determine di impegno e questo ha fatto slittare ancor più i tempi di attesa per la gara. Adesso tutto è superato e non ci resta che aspettare l’esito del bando”.
Quali sono i tempi?
“Il bando per la fornitura di contenitori e biopattumiere scade intorno al 20 di ottobre, perciò entro dicembre credo riusciremo a estendere a tutto il territorio comunale il servizio di porta a porta spinto. In realtà già disponiamo di un piccolo quantitativo di contenitori, ma abbiamo preferito non distribuirli ancora per non dare l’idea di privilegiare una zona anziché un’altra”.
Lo sa, infatti, che molti si lamentano che la raccolta porta a porta è iniziata dalle periferie e non dal centro cittadino?
“ Abbiamo iniziato nelle periferie urbane perché è dove si registravano i maggiori problemi ambientali, con l’abbandono indiscriminato di rifiuti in ogni angolo. Problemi non ancora del tutto superati, vedi il quartiere Rovigliano. Nonostante è coperto dal servizio porta a porta, si creano continuamente cumuli di rifiuti che creano disagi ai residenti. Abbiamo chiesto alla Oplonti Multiservizi di ripulire nuovamente il territorio, con la speranza che anche gli stessi cittadini diventino più partecipi nel segnalare chi commette questi abusi”.
Prima dell’estensione del porta a porta a tutti i nuclei familiari oplontini, quali sono le iniziative per informare i cittadini su come separare i rifiuti?
“Il mio pensiero, che sto cercando di estendere agli uffici comunali e anche alla Multiservizi, è quello di procedere a una campagna di sensibilizzazione, attraverso l’aiuto delle parrocchie e delle associazioni che lavorano nei quartieri interessati. Contatteremo i sacerdoti per organizzare incontri con i giovani e valutare la loro disponibilità ad aiutarci nella campagna informativa”.
Vincenzo Sica, amministratore delegato della Oplonti Multiservizi SpA, nonchè presidente...
10 ottobre 2011 11:41 / Commenta
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