L’amministrazione oplontina, nella figura del sindaco Giosuè Starita e dell’assessore all’Immagine Aldo Tolino, ha scritto una lettera al primo cittadino di Pontecagnano Faiano, Ernesto Sica, per invitarlo a far luce sull’incresciosa vicenda che sta riempendo le pagine di cronaca delle ultime giornate: il veto di entrare all’acquapark “Isola Verde” per la comitiva dell’oratorio salesiano delle suore Mazzarello.

“Abbiamo appreso, da diversi organi di stampa locale, di un increscioso incidente occorso giorni fa ad un gruppo di nostri giovani concittadini, che si sono recati presso la vostra struttura per una giornata di svago e che si sono visti negare l’accesso per il solo motivo di provenire dalla Città di Torre Annunziata – recita la lettera a firma dei due esponenti del comune – Tale gruppo, regolarmente prenotato, proveniente dall’Oratorio Santa Maria Mazzarello, era accompagnato da Suore Salesiane e quindi opportunamente controllato da educatori che svolgono stabilmente e con dedizione questa delicata missione sociale. Per quanto su esposto chiediamo che chiariate le ragioni del mancato accoglimento presso la vostra  struttura dei ragazzi torresi. Risulterebbe oltremodo sgradevole constatare forme di pregiudizio e razzismo ancor più gravi in quanto rivolti a giovani ragazzi accompagnati da religiose – conclude la missiva - Al Signor Sindaco di Pontecagnano chiediamo di operare affinché comportamenti discriminatori non vengano più perseguiti, specialmente in strutture ludiche che servono principalmente a creare aggregazione e non discriminazione sociale”.

 
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