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L’arte e la difesa dell’ambiente targate Pompei protagoniste al Faito Doc Festival. Sarà “Mani Vesuviane” a chiudere la IV edizione della kermesse del cinema documentario che richiama nel cuore dei Monti Lattari Vico Equense registi italiani e internazionali.

Il festival apre i battenti stasera, alle 21,30, con una performance del gruppo musicale Freak Opera (con la partecipazione del percussionista Giovanni Volpe), ospitata al chiostro della SS Trinità di Vico Equense

Toccherà invece ad Antonella Scala e Ciro Segreto calare il sipario sulla manifestazione con la proiezione del docufilm “Dalla Val di Susa a Terzigno”, prevista per domenica 10 luglio, alle 19, in piazzale Belvedere sul Monte Faito. Il filmato ripropone la performance dei due artisti pompeiani all’area mercato di Boscotrecase, a chiusura della marcia di protesta del movimento antidiscarica dell’area vesuviana partita dalla rotonda di via Panoramica, salita agli onori della cronaca per la vicenda della seconda discarica di Terzigno.

“Tutti i presenti alla manifestazione antidiscarica – spiega il duo “Mani Vesuviane” – prestarono le loro mani per la composizione delle tre tele, cogliendo la simbologia allegorica del caso. Con questo dufilm vogliamo semplicemente dare un messaggio di cooperazione e concertazione tra i cittadini campani in un momento tanto duro per la nostra regione, e lo farlo attraverso l’arte!”.

Trasmettere i valori di una cultura ecosostenibile e difendere il Sarno è la missione che Antonella Scala porta avanti con le sue opere, siano esse di pittura o di ceramica, in cui spesso il malessere per il presente “contaminato” si fonde con i motivi mitologici delle domus più note della Pompei antica.

Allievo del maestro Franco Gracco, Ciro Segreto fa parlare la natura nelle sue forme più disparate, in particolare attraverso l’arte della ceramica appresa presso il Centro Studi d’Arte Vietrese.

 
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