Maltempo, sfiorata la tragedia per il crollo di un pino a via Nolana

Città in ginocchio per il forte maltempo. Tragedia sfiorata a via Nolana, un pino di oltre 20 metri crolla sul deposito dei mezzi della Croce del Sud, sfiorando la sede operativa dell’associazione di pronto intervento dove in quel momento erano in servizio cinque volontari. Tanto spavento ma nessun ferito e anche i mezzi e le strumentazioni non hanno subito danni.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Castellammare insieme agli operai del Comune di Pompei coordinati dal dirigente del Settore Tecnico Ecologia e Ambiente, Michele Fiorenza, che in mattinata hanno rimosso il pino.

Una notte di passione quella vissuta dai cittadini mariani. La violenta tempesta di pioggia e vento abbattutasi sull’hinterland vesuviano dalle 21 in poi ha provocato numerosi disagi alla popolazione, fortunatamente senza arrecare danno alle persone com’è purtroppo avvenuto nella zona delle colline di Massa e nel Veneto. Allagamenti e black out elettrici: è il bilancio di questa notte, che ha fatto registrare le situazioni più critiche nelle periferie.

Lavoro straordiario per i vigili del fuoco di Castellammare coadiuvati dalla Protezione Civile e dalla Polizia Municipale di Pompei. Gli interventi maggiori si sono concentrati a via Astolellle per le cantine dei condomini e degli esercizi commerciali completamente invase dall’acqua e da rifiuti d’ogni sorta. Altre operazioni hanno riguardato le periferie di via Molinelle, via Fontanelle e via Ripuaria dove gli allagamenti hanno paralizzato la circolazione.

Interamente sommersa anche l’area antistante l’ingresso del casello autostradale di Pompei ovest. A ciò si aggiunge il black out alla rete elettrica verificatosi in via Epitaffio, mentre per alcune ore è saltata l’illuminazione urbana della centralissima via Sacra.
Non bastasse la pioggia, ad aggravare il tutto l’emergenza rifiuti che ha mandato in tilt il traffico veicolare, particolarmente nelle strade che collegano il comune mariano con i paesi vesuviani dell’interno.

Altri interventi di routine hanno interessato alcune abitazioni dove il forte vento ha divelto antenne, tegole, piante e protezioni.

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