“Lotta alla povertà”, iniziata la consegna degli alimenti

: iniziata la consegna dei pacchi alimentari per le famiglie indigenti oplontine. Generi di prima necessità distribuiti dai volontari dell’Auser e della Protezione Civile.

Sono ad oggi circa 160, su un totale di 168, le persone che hanno ritirato presso i locali del Centro Sociale di via Castriota, i pacchi contenenti generi alimentari di prima necessità che l’amministrazione comunale ha predisposto mensilmente per i nuclei familiari con redditi minimi e con gravi difficoltà economiche.

Da circa una settimana è iniziata la distribuzione di pasta, formaggio, latte, olio, biscotti alle famiglie che avevano risposto al bando pubblicato dall’assessorato alle Politiche Sociali che, beneficiando di fondi europei, predisponeva sussidi alimentari per le fasce deboli della popolazione oplontina.

Le volontarie dell’Auser, associazione che gestisce i due centri sociali di Torre Annunziata, quello di via De Mille e quello di via Castriota, nelle ultime mattine hanno accolto le persone beneficiarie e hanno consegnato loro quanto era stato disposto dall’assessorato, in base alle esigenze specifiche di ogni singola famiglia.

Ad aiutarle nel compito anche le volontarie della Protezione Civile che, gratuitamente, hanno provveduto a recapitare fino a domicilio i viveri alle persone impossibilitate per motivi fisici a recarsi presso il centro di smistamento.

La distribuzione, con cadenza mensile, dovrebbe durare fino al prossimo dicembre. Ogni inizio mese, i destinatari del sussidio alimentare dovranno recarsi a ritirare il pacco e firmare la ricevuta dell’avvenuta consegna, per evitare polemiche strumentali sull’iniziativa.

Non sono mancate, infatti, proprio stamane, discussioni sollevate da quanti sono stati esclusi dai sussidi che, radunatisi davanti alla casa comunale, hanno chiesto un incontro col primo cittadino Starita per sapere i motivi della loro mancata ammissione al bando, visti anche i loro redditi minimi.
Episodi questi che la dicono lunga sullo stato in cui versano molti nuclei familiari della città.

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