Emergenza rifiuti, raccolta solo nei punti sensibili in attesa della riapertura di cava Sari
Nell’attesa che stanotte venga riaperta cava Sari, piano d’emergenza del Comune per assicurare la raccolta nei punti sensibili della città, nell’ordine scuole, uffici pubblici, cimitero e mercato dei fiori. Partiti stamane i lavori per la messa in sicurezza del sito di via Nolana.
Il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso ha dato l’ok ai comuni vesuviani della zona rossa per riprendere a sversare alla cava Sari. Con un calendario da fissare nella riunione in corso alla Prefettura di Napoli con i sindaci. Manifestanti permettendo ovviamente, dal momento che attaverso il passaparola sulla Rete è prevista un’ampia mobilitazione alla rotonda di via Panoramica, nelle more dell’arrivo degli autocompattatori.
Il clima è teso e c’è il concreto rischio che si ritorni agli scontri dei giorni scorsi. A calmare gli animi è intervenuto il sindaco di Boscoreale Gennaro Langella, che prima di entrare al Palazzo di Governo di Napoli, ha chiesto ai suoi concittadini di permettere lo smaltimento dei rifiuti che da troppi giorni versano sulle strade comunali, a rischio della loro stessa salute. Lo stesso si è detto pronto a scortare gli autocompattatori diretti a cava Sari.
“Abbiamo constatato – ha dichiarato Langella, dopo un sopralluogo, in mattinata, alla discarica Sari insieme alle mamme vulcaniche, a Nicola Dell’Acqua, responsabile della Protezione Civile, e ad alcuni tecnici del comune boschese – che sono in corso i lavori di copertura dei rifiuti con terriccio e pozzolana, per contenere gli odori e quelli di preparazione della stessa che a breve riprenderà a funzionare con il conferimento dei rifiuti provenienti dai diciotto comuni della zona rossa del Vesuvio“.
A marigine del sopralluogo è stata annunciato dalla Protezione Civile l’attivazione, a stretto giro, di un sito internet dove saranno riportate tutte le informazioni sulla gestione della discarica, unitamente all’elenco dei comuni che vi conferiscono, alle quantità sversate e ai controlli effettuati.
Nell’ipotesi che non si riuscisse a sversare a Terzigno, la situazione nel comune mariano si complicherebbe ulteriormente. E vero che da tre giorni gli autocompattatori dell’Igiene Urbana stanno sversando nella discarica di Caivano, ma tra mille difficoltà e ritardi legati al fatto che ad avere la precedenza in tutti i casi sono i mezzi dell’Asia impegnati a ripulire il capoluogo e le cui operazioni sono molto più lunghe rispetto a quelle degli altri. Morale, Pompei è riuscita a smaltire 30 tonnellate di secco, poco più della metà della soglia ordianaria che è di 50t.
Una situazione critica che ha spinto l’Assessore all’Ambiente e alla Gestione dei Rifiuti, Amato La Mura, a indicare all’Igiene Urbana un piano straordinario di raccolta, elencando i punti sensibili della città cui dare priorità nel servizio Rsu. Individuati quattro punt, nel seguente ordine: 1) scuole; 2) uffici pubblici; 3) cimitero; 4) mercato dei fiori.
La segnalazione degli ultimi due si è resa necessaria per via dell’imminente ricorrenza del “Due novembre” che porterà a un maggiore traffico di persone nelle rispettive aree. Del resto, al mercato dei fiori sono diversi giorni che l’immondizioa non viene ritirata. In questo tragitto saranno pulite sicuramente le strade del centro più battute dai turisti, in prossimità cioè dei tre ingressi dell’area archeologica. Saranno le periferie quelle più penalizzate dall’emergenza.
“La disponibilità di mezzi dell’igiene Urbana – spiega La Mura - è ridotta sia per il forte rallentamento dell’attività di smaltimento a Caivano, sia per i danni subiti dalla stessa nel corso degli scontri (almeno due gli autocompattatori dati alle fiamme, ndr). Questo comporterà dei disagi per alcune zone della città, ma stiamo facendo il possibile per tamponare quest’mergenza, in attesa che stasera cava Sari riapra”.
Nel “possibile” indicato dall’Assessore all’Ambiente è contemplata l’esecuzione, nei tempi stabiliti, dei lavori di messa in sicurezza dell’area a ridosso del cimitero comunale, già utilizzata come cdr temporaneo durante l’emrgenza rifiuti del 2008. Superata l’emergenza di questi giorni, l’area funzionerà come punto di smistamento dei rifiuti, per consentire ai furgoncini di travasare il carico negli autocompattatori, lasciando soltanto ai primi l’attività di raccolta dei rifiuti per le strade del centro cittadino e della periferia.
Categorie: Cronaca, In Evidenza.
Tag: Assessore all'Ambiente e alla Gestione dei Rifiuti, cava Sari, Cimitero, Emergenza rifiuti, gestione rifiuti, Igiene Urbana, mamme vulcaniche, mercato dei fiori, servizio Rsu
Persone: Amato La Mura, Gennaro Langella, Guido Bertolaso
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non conosco la vostra associazione, ma se veramente siete 'Gli Angeli' di tante ...
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Ciao Maria,
sono d'accordissimo con te e grazie per il gradimento
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MaGi72:
Grazie Marcello per aver reso noto un'iniziativa così lodevole quale quella des...
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Marcello Di Sarno:
Ciao Dominique,
grazie per le parole di incoraggiamento, i nostri piccoli amici...
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marivodo:
Bravo Marcello , fai bene a fare questo tipo di reportage pro nostri amici a 4 z...
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