La Rievocazione della Partita dell’Assedio

Il 17 febbraio 2015 in Piazza Santa Croce a Firenze, organizzata dal Comune in collaborazione con l’Associazione 50 minuti e il Calcio Storico Fiorentino, si è tenuta la rievocazione storica della “Partita dell’Assedio”. Come risulta dagli scritti di Benedetto Varchi il 17 febbraio 1530 Firenze era assediata dalle truppe dell’Imperatore Carlo V. I fiorentini, in segno di smacco e dimostrando di non curarsi affatto dell’esercito che li assediava ormai da diversi mesi, decisero di giocare in Piazza Santa Croce una partita di calcio. A memoria di ciò come da tradizione tutti gli anni nel mese di giugno si giocano le partite del Calcio Storico detto anche Calcio in Livrea. Questa rievocazione, come dichiarato dal Presidente del Calcio Storico Michele Pierguidi “è la partita dell’orgoglio dei fiorentini e la festa di Firenze”.

Le vecchie glorie dell’Associazione 50 minuti sono scese in campo vestendo le maglie dei Verdi di San Giovanni e dei Bianche di Santo Spirito, ogni squadra è composta da 27 calcianti, 1 capitano, 1 alfiere e 2 spugnaioli. La partita come consuetudine è stata preceduta dalla sfilata dell’imponente Corteo della Repubblica fiorentina con i suoi 530 figuranti, che hanno sfilato per le vie del centro dal Palagio di Parte Guelfa fino a Piazza Santa Croce. Lo scenario della piazza è stato ricostruito come all’epoca, con palizzate in legno, balle di fieno per delimitare il campo di gioco e la sabbia sopra la quale i calcianti disputano la gara. Per l’occasione i giocatori sono stati rinominati con i nomi dei personaggi fiorentini che realmente scesero in campo in quella storica partita. La manifestazione, alla quale i fiorentini sono particolarmente attaccati, ha visto una numerosa presenza di pubblico.

Le formazioni di allora di quella storica partita:

Squadra Verde
Capitano: Sinibaldo Gaddi
Alfiere: Raffaello da Cortona
Spugnaioli: Zanobi Bartolini, Bali Pucci
Calcianti: Caccia degli Altoviti, Dante da Castiglione, Francesco de’ Medici, Roberto degli Albizzi, Piero Strozzi, Giuliano Capponi, Raffaello Rondinelli, Francesco Guicciardini, Armato dal Borgo, Lione Ricasoli, Piero degli Alfani, Neri Capponi, Salvestro Aldobrandini, Girolamo Carducci, Scipione Gaddi, Giovan Battista Bini, Anguillotto da Pisa, Maffeo Barberini, Niccolò della Morca, Piero Altoviti, Pier Francesco Rinuccini, Giovanni da Turino, Francesco Valori, Vincenzo Torrigiani, Cammillo Vitelli.

Squadra Bianca
Capitano: Gherardo conte della Gherardesca
Alfiere: Barbarossa de’ Bartoli
Spugnaioli: Mariano da Montemaggio, Jacopo Micceri
Calcianti: Morticino degli Antinori, Giovanni Nerli, Alamanno de’ Pazzi, Giovanni de’ Bardi, Giovanni Ricasoli, Alamanno Alamanni, Goro da Montebenichi, Filippo Arrighetti, Vincenzo Maria Capponi, Antonio Rabatti, Filippo del Nero, Tommaso Soderini, Lorenzo di Castiglione, Filippo Guadagni, Enrico principe di Condé, Giordano Martelli, Ceseri Borboni, Napoleone Orsini, Jacopo Giocondi, Tullio Guerriero, Tommaso Rinuccini, Ottaviano Conti, Tommaso Ghelandi, Averardo Salviati, Giovanni Francesco Ridolfi.

Le foto di questo articolo:
Foto 1 – Alabardiere;
Foto 2 – Sergenti degli Otto;
Foto 3 – Calciante di parte Verde.

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