Intervista con l’ASD Folgore Sambuceto
Nel comune di San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti, un’unica società mette d’accordo maschi e femmine in campo calcistico.
L’ASD Folgore Sambuceto ha infatti la squadra maschile impegnata nel campionato abruzzese di promozione girone B e quella femminile iscritta al campionato regionale di serie C.
Risponde alle domande di Comuni-Italiani.it Augusto Di Francesco, presidente della società.
La sua società di calcio, come avviene spesso per esempio nella pallavolo, ha squadre sia in campo maschile che femminile. Anche a livello nazionale si discute di sinergia tra i due settori. Cosa ne pensa e come è nata la vostra esperienza?
Tutto è iniziato lo scorso anno calcistico, eravamo venuti a conoscenza del fatto che alcune società erano in procinto di chiudere le loro squadre femminili, così abbiamo iniziato a pensare alla possibilità di creare un settore femminile in seno alla società. Da lì si è svolto tutto velocemente, nel giro di poche settimane abbiamo raccolto il parere positivo degli accompagnatori e del mister da noi contattato (Renato Diodato, tuttora allenatore della nostra squadra femminile), ed in poco tempo abbiamo creato la nostra squadra Femminile, anche con una certa soddisfazione data la celerità con cui si svolse il tutto! Io sono profondamente fiero di essere Presidente di una società che rappresenta la propria città in campo calcistico sia a livello femminile che in quello maschile, e credo che ogni Presidente debba quantomeno tentare di percorrere questa strada per poter dare anche alle ragazze la possibilità di cimentarsi in questo sport stupendo!
In promozione dopo 28 partite, siete secondi con 47 punti, a quattro lunghezze dalla prima. Obiettivo promozione?
Proprio domenica scorsa abbiamo accorciato le distanze, ora siamo a 50 punti ad una sola lunghezza dalla prima, in virtù della sconfitta di quest’ultima! Beh, cosa devo dire, noi eravamo partiti per fare un campionato tranquillo, la squadra ha sorpreso anche noi ed abbiamo finito il girone d’andata in testa, ora a 5 partite dalla fine siamo lì….a questo punto abbiamo l’obbligo di tentare il salto di categoria che manca ormai da 20 anni esatti!
Quale partita tra quelle disputate in questo campionato ricorda in particolare per emozioni, risultato?
Lo scontro diretto con l’Altinrocca poche settimane fa in casa, abbiamo vinto 1-0 ed ad ogni azione avevo le palpitazioni! Eravamo a -5 da loro e se non avessimo vinto (o addirittura perso) avremmo dovuto rinunciare, per forza di cose, alla promozione diretta. Per fortuna è andata come è andata, ma quanta tensione!!
C’è una partita particolarmente sentita dalla società e dai tifosi?
Non una in particolare, però c’è una certa rivalità con la Flacco Porto Pescara, noi lo consideriamo quasi un derby dato che i nostri campi di allenamento distano meno di un chilometro l’uno dall’altro (pur essendo su due comuni diversi) e che condividiamo la stessa categoria da ormai 15 anni!
Quale atleta, finora, si è messo in evidenza e quali sono i punti di forza della rosa?
Non amo mettere in risalto un solo giocatore, credo che tutto il gruppo si sia comportato in maniera egregia e che sia stato proprio lo spirito di gruppo a darci quel qualcosa in più rispetto agli altri! Anzi se devo menzionare qualcuno vorrei indicare i nostri due fuoriquota più piccoli Simone Mastrorazio e Paride Pacifico non ancora 17enni, i fuoriquota hanno un ruolo fondamentale nella squadra e hanno sorpreso sia me che lo staff tecnico per quanto hanno espresso finora!
La squadra femminile in serie C dopo 13 partite ha solo 12 punti. Risultati inattesi?
No assolutamente, creare una squadra femminile non è semplice, costruirne una competitiva è ancora più complesso! Questo è solo il secondo anno della squadra e devo dire che le ragazze si stanno facendo valere su ogni campo in cui scendono!
Quale partita tra quelle disputate in questo campionato ricorda maggiormente per emozioni, risultato?
La vittoria 5-1 contro le Panthers Girls di Palmoli, la più bella sicuramente perché la meno aspettata!
C’è una partita particolarmente sentita dalla società e dai tifosi?
No, e mi verrebbe da dire purtroppo no! Nella zona Chieti-Pescara ci siamo solo noi, il Chieti e l’Ortona ma la rivalità non è accesa, mi piacerebbe se ci fossero altre squadre nella zona!
Quale atleta, finora, si è messa in evidenza e quali sono i punti di forza della rosa?
Una menzione speciale va al capitano Angela Trivilini, sicuramente la più esperta e la più navigata. Da sempre il massimo dentro e fuori il campo!
Che cosa rappresenta oggi nel movimento sportivo italiano il calcio femminile?
Vivendolo dall’interno mi sono reso conto che, purtroppo, per ora rimane uno sport di nicchia in netta contrapposizione con il seguito che vanta il settore maschile di questo sport! Rinnovo ancora una volta il mio invito ai Presidenti delle società ad allargare i propri “orizzonti” al settore femminile di questo sport, non ne rimarranno delusi, tutt’altro…
Con la diffusione del digitale terrestre è aumentata notevolmente la copertura televisiva degli sport diversi dal calcio maschile di serie A e B. Ritiene sufficiente l’attenzione di televisione e giornali e siti internet per il calcio femminile?
Come ho appena detto, credo che per il momento in Italia il calcio femminile vanti poco spazio sia a livello mediatico che via internet! Senza alcun dubbio se i media portassero più attenzione a questo movimento, l’interesse aumenterebbe esponenzialmente e sono veramente soddisfatto di poter promuovere il calcio femminile grazie a voi di Comuni-Italiani.it! Credo che solo promuovendolo, questo sport potrà crescere nel tempo!
La pallavolo femminile è molto diffusa nel nostro paese. Secondo molti addetti ai lavori è uno sport di squadra molto adatto alle donne. Cosa ne pensa? L’interesse per il calcio può ancora crescere tra le ragazze?
Tra la pallavolo femminile e il calcio femminile per ora effettivamente c’è un abisso, sotto tutti i punti di vista! Credo che tutto nasca dagli interessi che le ragazzine coltivano in età adolescenziale, profondamente condizionate da ciò che vedono in televisione! Se andiamo a vedere nazioni come la Svezia o la Germania, paesi in cui si presta molta attenzione a livello mediatico per il calcio femminile, notiamo come il numero di tesserate sia veramente alto e questo non fa altro che avvalorare la mia tesi!
Che rapporto c’è tra le sue squadre e la comunità di San Giovanni Teatino?
Certamente il seguito per le nostre squadre (femminile e maschile) è notevole, ogni domenica riusciamo a riempire gli spalti ed è motivo di grande orgoglio per me essere riuscito a creare una sinergia con i tifosi ed un seguito così notevoli. Le istituzioni sono sempre state al nostro fianco, ci hanno sempre aiutato ed appoggiato durante il nostro cammino sportivo!
C’è competizione con altri sport di squadra nel dividersi l’interesse degli sportivi locali?
Assolutamente no, lo sport è prima di tutto un’opera sociale per il bene della comunità, più siamo, più sport riusciamo a mettere al servizio della comunità e più dobbiamo essere fieri di quello che riusciamo a creare per i ragazzi della nostra città!
Siete protagonisti anche di iniziative sociali, benefiche, culturali?
Certo, nel mese di ottobre abbiamo avuto una brillante idea, con il consenso delle ragazze della squadra femminile abbiamo creato un calendario che raffigura le nostre ragazze in opera sul campo di calcio, i cui proventi sono andati completamente donati alla mensa di San Francesco (comune di Pescara) e devo dire con enorme piacere che è stato un vero successo!
La crisi economica come condiziona la gestione di una squadra di calcio?
La condiziona profondamente! Negli ultimi due anni abbiamo registrato una flessione impressionante dei contratti pubblicitari con i nostri abituali sponsor! Purtroppo la crisi ha colpito in primis le aziende e mi rendo conto io per primo che se il fatturato di un’azienda non è roseo non si può certo permettere di stipulare un contratto pubblicitario. Purtroppo però il calcio costa, iscrizione al campionato, acquisto abbigliamento tecnico e tante piccole cose che messe insieme creano delle difficoltà notevoli nel completare l’annata serenamente! Io fortunatamente sono circondato da collaboratori validissimi che danno l’anima notte e giorno per questa squadra e finché ci saremo noi garantiamo di mantenere alto il nome di Sambuceto in giro per l’Abruzzo!
Categorie: Sport.
Tag: ASD Folgore Sambuceto, Calcio, calcio femminile, campionato di promozione
-
Finalmente la nuova Piazza San Rocco
1 apr, 2013
-
Intervista con l’ASD Folgore Sambuceto
29 mar, 2012
- Nessun commento
Nessun commento