Non solo la salvezza negli obiettivi del Montorio Volley

Il Montorio Volley partecipa al campionato nazionale maschile di serie B2, girone E.
Risponde alle domande di Comuni-Italiani.it Marco Cimini, allenatore della squadra di B2 della società di Montorio al Vomano, comune in provincia di Teramo.

Dopo dieci partite avete 15 punti. Risultati in linea con gli obiettivi stagionali?
Dopo un inizio difficile, complice anche un calendario particolarmente sfavorevole, stiamo risalendo la classifica. I risultati fino ad ora sono in linea con l’obiettivo che resta la permanenza nella categoria. La volontà della Società e dei giocatori è in ogni modo quella di ottenere qualcosa di più … ma è prematuro stabilire se i playoff possono essere alla nostra portata. Dipenderà molto dall’esito delle 3 gare dopo la sosta. Nella prima abbiamo vinto 3-0 contro il San Marino…

In quale fondamentale eccellete?
Stiamo lavorando molto bene nella correlazione muro difesa e, la fase di cambio palla, che all’inizio ci dava più problemi, sta migliorando sensibilmente.

E quello più debole?
Probabilmente il fondamentale di attacco è quello che è un po’ sotto le percentuali auspicabili.

Un pronostico su quale atleta potrebbe essere il MVP a fine stagione.
Livio Porcinari, il nostro capitano, ci ha abituato a continuità di alto livello. Dopo un inizio difficoltoso, complice qualche acciacco, sta tornando ai suoi standard di rendimento. Credo che sia comunque lui il designato ad ottenere il MVP stagionale.

Nel girone E chi è favorito per la promozione e per i play off e chi potrebbe essere coinvolto nella zona retrocessione?
La promozione credo che sia una lotta a tre, tra Fenice Forlì, Grottazolina e Volley Forlì, che mi sembrano le migliori squadre. Sulla retrocessione, non è opportuno esprimersi. I precedenti campionati ci hanno insegnato che fino a 5-6 giornate dalla fine, tutto è ancora possibile.

Esiste un derby particolarmente sentito dalla società e dai tifosi?
Quest’anno abbiamo ritrovato nel girone tre squadre abruzzesi. Forse il derby con il Chieti è quello più sentito, anche perché tre giocatori della squadra teatina, hanno militato nel Montorio, quattro stagioni or sono. Ma, in ogni caso, tutti i derby con le abruzzesi, sono molto sentiti. Credo che l’ambizione di tutte le compagini regionali sia di rivelarsi, alla fine del campionato, la migliore delle quattro.

Con i canali sportivi gratuiti sul digitale terrestre, la pallavolo ha aumentato la sua visibilità. Ritiene che sia un fatto positivo?
Sinceramente, in Abruzzo non è così. La pallavolo è relegata ad un disinteresse diffuso delle TV e della stampa. Forse è anche responsabilità delle Società e della Federazione, ma il dato di fatto è questo. Negli anni passati abbiamo stipulato contratti con televisioni locali ma, per tre passaggi televisivi settimanali, chiedevano la copertura completa delle spese attraverso nostri sponsor. Ad oggi non riusciamo più a sostenere anche tali investimenti.

La scomparsa dai canali “generalisti”, per converso, può essere dannosa?
La pallavolo, dopo gli anni d’oro di Velasco e della “generazione di fenomeni” ha subito un oscurantismo che nessun altro sport ha avuto. La Federazione con il numero più alto di tesserati in Italia (naturalmente dopo il calcio) meriterebbe più spazio nella televisione nazionale. Evidentemente la TV spazzatura ha molta più audience. Ciò che contesto è che il servizio pubblico non dovrebbe guardare solo all’audience, ma offrire, appunto, un servizio.

A suo giudizio qual è lo stato di salute della pallavolo italiana, maschile e femminile, sempre ai vertici del volley europeo e mondiale?
Sono venti anni che le nazionali e i club italiani, femminili e maschili, vincono titoli con cadenza annuale. Un miracolo sportivo che si fonda su una base particolarmente operativa e competente e su vertici tecnici di livello mondiale. Lo stato di salute è eccellente, è il riscontro di popolarità che difetta.

Avete anche un settore femminile. La prima squadra partecipa al campionato di serie C. Con quali aspirazioni?
Primo obiettivo è arrivare tra le prime quattro, per disputare i playoff. A quel punto, tutto sarà possibile. Nella storia del Montorio Volley, abbiamo disputato due volte i Playoff promozione di serie C. E li abbiamo sempre vinti. Un proverbio dice “non c’è due …” ai posteri la sportiva sentenza!

Siete impegnati anche in iniziative sociali, benefiche?
In onore di un atleta, Lorenzo Cinì e della sua ragazza, Arianna Pacini, deceduti a L’Aquila a causa del terremoto del 6 aprile 2009, la Società, tramite l’attivissimo Corradino Scipioni, ha attivato all’interno del palazzetto di Montorio al Vomano, la Biblioteca del Ricordo. Tale iniziativa ha riscosso e riscuote un grande successo, riconosciuto, tra gli altri, anche dalla Presidenza della Repubblica.

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