Il Montorio Volley B2M 2010-2011

Montorio al Vomano è un comune abruzzese, in provincia di Teramo, con poco meno di ottomilatrecento abitanti. Il territorio comunale confina con quello di Teramo. Fa parte del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga. La società di pallavolo è il Montorio Volley.
Intervistiamo: Marco Cimini, allenatore della B2 maschile.

Il Montorio Volley ha partecipato al campionato di pallavolo 2010-2011 di Serie B2M girone E, terminando al nono posto, a un punto dalla zona retrocessione.

E’ stata una stagione difficile?
Difficile come tutte le stagioni. Abbiamo fatto un ottimo girone di andata, poi qualche infortunio ha condizionato la seconda parte del campionato. Tutto sommato raggiungere la matematica salvezza a due giornate dalla fine, in un torneo che vedeva protagoniste tra le altre, Jesi, Casa Modena, Grazinella Bologna, Falconara, Forlì comunque ci soddisfa ampiamente.

Marco Cimini, allenatore del Montorio Volley B2M

Quale atleta ha caratterizzato positivamente questa stagione?
Abbiamo un leader incontrastato nato e cresciuto nel nostro vivaio: Livio Porcinari, un grande capitano, tra i tre migliori schiacciatori del girone. Non solo a detta mia.

Nella pallavolo italiana cosa rappresenta il campionato nazionale di B2?
Essendo il primo livello dei campionati nazionali, è la fucina di giovani promesse che presto raggiungeranno la serie A nonché categoria di “vecchie volpi” che arricchiscono la qualità di gioco degli incontri. Un bel mix che diverte atleti e pubblico.

Avete anche il settore femminile, con quali risultati la serie C ha chiuso la stagione?
Abbiamo sfiorato la promozione, che per qualche errore di troppo in trasferta, c’è sfuggita. Ma la vittoria all’ultima giornata con la candidata alla promozione è stata un bel riscatto, oltre che una prova di sportività.

Rosa del Montorio Volley Serie CF 2010-2011

Riscontra un maggiore interesse per la pallavolo tra le ragazze?
Sì, ma è dettato dal fatto che le opportunità di sport di squadra divertenti per le ragazze sono inferiori. I maschi hanno molte più occasioni di scelta e apprezzano anche sport con un contatto fisico spiccato.

Negli ultimi anni le regole di gioco hanno subito continue modifiche. Cosa ne pensa?
Sono state tutte ben pensate, ai fini della spettacolarità e dell’equilibrio. Credo però che si debba fare ancora di più, soprattutto nella pallavolo maschile, dove il tempo di gioco è brevissimo, i tempi morti sono troppi e dove il vero pathos si raggiunge solo sopra il punteggio dei 20. La mia proposta è accorciare sensibilmente la durata dei set, a 15 punti, per esempio, e giocare una partita al meglio dei 7 set invece che al meglio dei 5. Le squadre e il pubblico sarebbero “costretti” all’attenzione dall’inizio del set.

Il capitano Livio Porcinari

Che tradizione ha la pallavolo a Montorio al Vomano e che importanza ricopre rispetto ad altri sport di squadra?
La società è relativamente giovane. Fondata nel 1996, ha avuto un costante trend di crescita, fino ad avere, quest’anno, oltre 300 tesserati.
Con l’Amministrazione comunale c’è un rapporto splendido. I tifosi sono in leggero calo, vorrebbero sempre campionati di vertice … ma la nostra politica è portare in prima squadra i giovani del vivaio e ciò non permette sempre di lottare con le più attrezzate formazioni. Con gli altri sport ci sono state diverse occasioni di collaborazione e scambio di vedute.

La società in quale occasione diventa protagonista anche di attività sociali e culturali?
Diciamo che ad ogni proposta che proviene dalla città, rispondiamo sempre con entusiasmo … la partecipazione alla collettività è una nostra precisa volontà.

Come vi state muovendo per la prossima stagione?
Abbiamo sostituito due giocatori che provenivano da fuori con altrettanti due. Il resto della rosa, formato tutto da nostri ragazzi, sarà la stessa dell’anno scorso, con l’innesto di ulteriori U18 provenienti dal vivaio.
L’obiettivo è sempre quello di conservare la categoria dando sempre maggiore spazio ai ragazzi montoriesi.

Un'azione di attacco del Montorio Volley

Un suo parere sul nuovo girone 2011-2012.
E’ un girone che conosciamo abbastanza bene dove finalmente ritroveremo le nostre avversarie abruzzesi. Credo che il livello tecnico del “girone E” [Emilia, Marche, Romagna, Abruzzo), comunque, sia sempre uno dei più elevati ed equilibrati tra i 9 gironi della B2.

L'attuale congiuntura economica condiziona la realizzazione dei programmi di una società di pallavolo?
Da due anni a questa parte siamo impegnati a ridurre il budget in maniera drastica. Il primo anno del 40%, lo scorso anno dell'ulteriore 20%. E quest'anno ridurremo ancora ... non si tratta di una vera e propria scelta, ma la necessità ci sta spingendo verso nuove sfide che ci stanno affascinando. Diciamo che, da buoni sportivi, stiamo facendo di necessità, virtù. Anche se, ripartire, ogni stagione, diventa sempre più un'avventura.

 
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