Martina Securo

L’FC Volley ASD di Cittadella, in seguito alla retrocessione della scorsa stagione, è inserita nel girone C della serie C regionale del Veneto. In Coppa Veneto ha passato il turno e nelle prime due partite di campionato ha fatto 3 punti, avendo vinto per 3-1 ad Ospedaletto Euganeo e perso in casa con il medesimo punteggio con l’Union Volley.

Per conoscere i programmi del 2011-2012, Comuni-Italiani.it intervista Massimo Michelazzo, presidente della società.

Quali sono gli obiettivi per la stagione appena iniziata?
La stagione 2011-12 per l’A.S.D. FC Volley si prospetta molto interessante.
La Serie C attuale è stata parzialmente rivoluzionata. Il D.S. Giraldo ha attuato le linee guida proposte dal C.D. dell’associazione: taglio radicale di quelle atlete che “la voglia” di giocare era dettata non dallo spirito sportivo ma da altri interessi.

Come è stata rinforzata la rosa?
Sono state mantenute le ragazze principali in tutti i ruoli ed affiancate alle stesse 6/7 giovani tutte volenterose nel dimostrare la propria voglia di crescere e giocare, meritandosi il campo.
Le indico: Martina Securo, Giada Loregian, Diana Petrin, Elisa Pertile, Giulia Zangrando, Giulia Ongaro.

Massimo Michelazzo, presidente del FC Volley ASD

Quali sono le squadre più forti del suo girone?
Dalle notizie che ci giungono la squadra più forte sulla carta è la Maxa Est Volley Club di Verona, dove dovrebbero militare alcune ragazze di Serie B1, però noi andremo a giocarcela, sperando di portare a casa punti.

Quelle più deboli?
Le deboli, secondo gli addetti ai lavori, non ce ne sono. Bisogna giocare sempre con costanza e attenzione.

Nelle recenti competizioni continentali l’Italia ha collezionato un secondo posto maschile e, purtroppo, un quarto posto femminile. Alla luce di questi risultati, considerando il lavoro delle singole società, della federazione nazionale e dei comitati regionali e provinciali con varie rappresentative e Club Italia, secondo Lei qual è lo stato di salute della pallavolo italiana?
A mio giudizio la pallavolo Italiana è sempre ai vertici.
Il maschile si sta riprendendo le posizioni che gli competono, mentre nel femminile è giunta l’ora del ricambio generazionale.

Quali sono le prospettive del volley italiano anche in rapporto al livello di reclutamento dei giovani?
Il settore giovanile è e sarà sempre un fattore importante per tutte le realtà sportive. Solamente lavorando con tecnici (purtroppo numericamente sempre meno) preparati verso le nuove leve si potrà avere nuovi rincalzi che possono contribuire a mantenere alto il nostro livello.
Istituzioni e aziende dovrebbero investire nei settori giovanili.

 
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