Gruppo Unità e Impegno con il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca

Il Sindaco nella sua solitudine finge o non si accorge di quanto accade intorno a Lui? È in atto una sorta di contesa misteriosa dalla quale emergono solo bugie, menzogne, pettegolezzi e insinuazioni diffamatorie che offendono l’intelligenza dei cittadini pompeiani e screditano coloro che svolgono il proprio ruolo politico con attenzione, liberi da condizionamenti, in piena autonomia e con grande onestà.

La confusione che regna ormai da mesi nel contesto politico locale, provoca diffidenza e ripugnanza per la politica, genera sfiducia nelle Istituzioni e in chi le rappresenta, logora i settori produttivi della città, in particolare quelli del turismo e del commercio senza escludere quelli agricoli, floricoli e delle professioni, determina incertezze per i giovani, quindi ostacola lo sviluppo della città.
La parte principale per la distruzione è rappresentata dalle ripugnanti e instancabili dispute all’ingresso della casa comunale, interpretate da coloro che non avendo altro da fare, osannano se stessi e irritano politici e cittadini con polemiche inutili e deleterie per la stessa amministrazione comunale di cui sono parte organica.

Queste sgradevoli attività, sostenute con smisurate e irritanti esaltazioni, sono diventate opprimenti e sospette, infatti, non si capiscono quali sotterfugi balordi sottintendono. L’ostinazione dei sobillatori orientata all’instabilità politica determinerà un quadro di incertezze nel contesto pompeiano e provocherà un panorama di umiliante ambiguità e un avvilente indecifrabile qualunquismo che non ha precedenti.
È inquietante quest’opera volgare che continua senza sosta che genera ostilità e tensioni, lede i valori della politica e avvelena il clima cittadino. La folle e ridicola prepotenza di chi crede di poter esercitare l’incantesimo su uomini rappresentativi della politica a Pompei è a dir poco ignobile.

I Consiglieri comunali e gli ex assessori di “Unità e Impegno” non si sono fatti irretire anzi hanno ampiamente dimostrato di non essere attaccati alle poltrone, lasciandole ai “Scilipoti” di turno. La posizione accusatoria di chi non possiede l’integrità morale, per esprimere giudizi personali e politici, sulle persone perbene è vergognosa e sta facendo precipitare il dibattito nel fango della menzogna. I cittadini sono stufi di ascoltare queste piazzate di vecchi incapaci che si agitano sbraitano, litigano, lanciano sfide e calpestano il prestigio delle Istituzioni.
Fortunatamente gli esaltati sono pochissimi, ma vanno seguiti ed eventualmente dominati da chi ha la responsabilità e il ruolo guida della città.

I rappresentanti delle Istituzioni si contraddistinguono per la loro serietà, onestà, compostezza nel confronto e stile negli atteggiamenti, sono queste nobili ragioni che ci hanno indotto a non partecipare al Consiglio comunale per evitare inutili diatribe nelle sedi Istituzionali per le quali hanno grande riguardo e per rispetto di quei Consiglieri comunali, indistintamente di maggioranza e minoranza, che hanno sempre dimostrato rigore e attenzione al confronto democratico e istituzionale.
La nostra non presenza all’adunanza consiliare risiede anche nella carenza di argomenti da discutere che sono sempre i soliti debiti fuori bilancio con l’aggiunta del rendiconto finanziario che è un atto di gestione privo di elementi politici programmatici.

Con grande serenità e rispetto per le Istituzioni affronteremo il percorso che ci attende. Spiegheremo con onestà e lealtà la posizione del nostro raggruppamento politico, organico al Partito Democratico, in un incontro pubblico, dove tutti avranno il diritto di esprimere le loro opinioni e in quella sede sottoporremo le nostre considerazioni al giudizio dei cittadini.
Saranno rese note le vicende che hanno caratterizzato lo scenario politico e amministrativo degli ultimi anni fino all’estromissione dal ruolo di assessore della dott.ssa Esposito e le immediate dimissioni dell’assessore Nando Uliano unitamente ai Consiglieri comunali Alfredo Allaria, Alfredo Benincasa, Giuseppe Del Regno e Alberto Robetti che hanno prontamente rimesso tutti gli incarichi amministrativi dimostrando grande senso di responsabilità e onestà intellettuale, al contrario di chi ha cambiato casacca più volte ed ha consentito ad acerrimi antagonisti di divenire fedeli alleati del governo cittadino.

Ritorneremo in Consiglio comunale tenendo fede al mandato ricevuto dagli elettori in modo limpido, chiaro e soprattutto autonomo. Da questo momento intendiamo quindi proseguire la nostra azione politica sulle tematiche di interesse sociale in piena libertà e autonomia rispetto a quest’amministrazione.

 
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