ASD Volalto Caserta: crescere e migliorare il sesto posto
Nel girone H della serie B2 del campionato di pallavolo femminile 2011-2012, l’ASD...
Risponde alle domande di Comuni-Italiani.it Antonio Luisè, addetto stampa della società.
Il tranquillo sesto posto finale soddisfa le aspettative di inizio stagione?
Assolutamente. Il nostro obiettivo primario era la salvezza, invece abbiamo stabilmente albergato nei quartieri alti della classifica e per diverso tempo si è pure accarezzato il sogno play off. In tutto questo, senza dimenticare i quarti di finale raggiunti in Coppa Italia, dove solo un grande Molfetta ci ha proibito l’accesso alle final four della rassegna tricolore.
Quale atleta si è messa maggiormente in evidenza?
La nostra rosa è composta da ragazze giovanissime, tutte provenienti dal vivaio e tutte esordienti nella cadetteria. I margini di miglioramento sono stati concreti e notevoli. Sbagliato citare una, l’intera squadra, a partire da Maria Grazia Fattaccio passando per l’ex allenatrice Lina Infante sono stati grandi protagonisti. Tutte hanno messo la firma in calce a questa splendida stagione.
Nella pallavolo italiana, secondo lei, cosa rappresenta il campionato nazionale di B2?
Rappresenta un importante serbatoio per il movimento. Qui si possono vedere all’opera tante giocatrici interessanti che, guidate da atlete più esperte, assicurano il giusto ricambio generazionale. Occhio sempre però ai bilanci. Servono sempre sani progetti di crescita per evitare inutili fenomeni di squadre pronte a ballare una sola estate.
In Campania, in considerazione delle criticità in cui versa il settore maschile in ambito nazionale e regionale, non sono previste limitazioni relative all’utilizzo di atleti OVER in serie C maschile 2011-2012. Perché da anni il settore maschile è in affanno ed assistiamo invece alla maggiore diffusione della pallavolo femminile? Lo ritiene un trend irreversibile?
Non credo sia un trend irreversibile. Il fatto è che in questa particolare fase storica è più facile investire in campo femminile dove i costi, magari, sono più ridotti. La Campania in campo maschile ha avuto realtà importanti come Sparanise, Sarno, Salerno, la stessa Napoli. Penso sia solo una questione di entità d’investimenti.
Con la presenza di canali sportivi gratuiti, grazie alla diffusione del digitale terrestre, la pallavolo ha aumentato la sua visibilità, a vantaggio degli appassionati e… degli sponsor. Ritiene che sia un fatto positivo?
Assolutamente sì. Più è ampia la nostra visibilità più diveniamo “bersaglio” degli interessi di sponsor, ma anche di tanti appassionati che così affollano il palazzo. Senza tralasciare, poi, il fatto dell’aumento delle iscrizioni.
La scomparsa dai canali “generalisti”, per contro, è negativa?
No, non credo.
Caserta e la pallavolo: che tradizione ha questo sport nella realtà locale e che importanza (seguito dei tifosi, rapporti con le istituzioni) ricopre rispetto ad altri sport di squadra?
La pallavolo ha una buona tradizione in provincia di Caserta, soprattutto in territorio aversano. La nostra realtà del resto è provinciale, per cui siamo ampiamente nel solco della tradizione. Anche a Caserta città è ancora vivo il ricordo della partecipazione di una squadra al prestigioso campionato di B1 femminile per dieci anni. Attualmente sono tante le società operanti, soprattutto a livello femminile, con punta di diamante quale la nostra, presente in ben otto comuni della nostra provincia. Si può ben dire che a Caserta, oggi, dopo la Pepsi nel basket e la Casertana nel calcio, la realtà più importante, per risultati e tifosi, è senz’altro quello del Volalto di serie B2. Anche i rapporti con le istituzioni sono ottimi, al punto che nel prossimo campionato sulle maglie da gioco saranno apposti i loghi della Provincia di Caserta e del comune capoluogo.
ASD Volalto Caserta e il futuro. Quali sono i programmi per il prossimo campionato?
Dopo l’ottimo sesto posto della stagione scorsa, l’obiettivo è quello di migliorare ancora. Abbiamo deciso di puntare ancora più decisi sulle nostre valide atlete del vivaio, in più ci rinforzeremo con un paio di giocatrici di primo livello. In panchina poi, esaurito positivamente il ciclo di Lina Infante, a cui vanno i nostri auguri e ringraziamenti, è arrivato Massimo Monfreda, allenatore capace, carismatico ed esperto. Insomma, continueremo a volare…alto.
La federazione ha diramato la composizione dei gironi per il prossimo campionato di serie B2. La Volalto Caserta è stata inserita nel raggruppamento H. Quali sono le novità?
Entra la Pallavolo Aversa, escono Castellammare e Accademia Benevento. Le stabiesi hanno venduto il titolo proprio alle normanne, mentre le sannite hanno salutato la cadetteria cedendo il loro titolo sportivo al Cervia. Dunque un derby in meno, ma quelli previsti saranno molto sentiti. Sfogliando il novero delle squadre meritano massimo rispetto il Gricignano che si presenterà ai nastri di partenza più forte di prima, così come il Molfetta. Le pugliesi dopo l’ottimo torneo scorso dove approdarono tra l’altro alle final four di Coppa Italia, non nascondono le loro ambizioni e si candidano sin da ora al ruolo di favorite. Da verificare la molisana Isernia e le abruzzesi Dannunziana Pescara e Casoli.
Ai nastri di partenza anche le neo promosse De Gasperi Potenza e Nettuno Montella. Attenzione sempre all’Asci Potenza, team storicamente ostico quando gioca sul campo amico. Il quadro del girone è completato, infine, da Livi Potenza, Turi Bari e Toma.
Prima battuta ufficiale della stagione il 17 settembre con l’inizio della Coppa Italia. Il campionato, invece, prenderà il via sabato 15 ottobre.
Allora ecco l’elenco delle squadre inserite nel girone H B2F 2011/12:
VOLALTO CASERTA – NETTUNO MONTELLA – PALLAVOLO AVERSA – NEW VOLLEY GRICIGNANO – SAN GABRIELE VASTO – PALLAVOLO CASOLI (CH) – DANNUNZIANA PESCARA – TURI BARI – AZZURRA MOLFETTA – MAGLIE (LE) -DE GASPERI PZ – ASCI PZ – LIVI PZ – FONTE DEL BENESSERE ISERNIA.
Nel girone H della serie B2 del campionato di pallavolo femminile 2011-2012, l’ASD...
25 ottobre 2011 13:09 / Commenta
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