Pompei… sta con Trame Africane

Sarà l’area meeting del Santuario ad ospitare mercoledì 20, con inizio 21, l’iniziativa “Io sto con Trame Africane 2011”. Una serata evento che annualmente raccoglie artisti e sostenitori dell’associazione onlus che quest’anno celebra i suoi dieci anni di attività.

Un’attività spesa nel Continente Nero a mettere in condizione le persone disagiate di riprendere in mano il proprio destino, offrendo mezzi e strumenti (dalle strutture sanitarie all’istruzione scolastica alla formazione lavorativa) che li rendano attori della propria vita e non spettatori passivi.

Presentata ufficialmente stamane a Palazzo de Fusco, nella stanza del sindaco Claudio D’Alessio, la manifestazione vedrà salire sul palco musicisti, attori e comici amatissimi dal pubblico campano e non solo. In scaletta: Paolo Caiazzo, Maria Bolignano, Salvatore Gisonna, Enzo & Sal e Arteteca, I Neri per Caso, Monica Sarnelli, Ciccio Merolla, Antonio Onorato, Trio Tarantae e i Non Solo Gospel.

Conduzione affidata a Pippo Pelo, voce storica di radio Kiss Kiss, e Mariasilvia Malvone. Per info e prenotazioni: 081.8631996 o info@trameafricane.org.

Tutti, artisti e amici di sempre provenienti da tutta Italia, hanno risposto presente per dare ancora una volta un forte sostegno alle lodevoli battaglie dell’associazione presieduta da Pasquale Coppola. L’obiettivo principe della serata è la raccolta fondi per il Machaka project, in particolare per completare i lavori di ristrutturazione del St. Therese Mission Hospital di Kiirua, dovei si sta cercando di potenziare il reparto per la diagnostica e l’assistenza per le tante persone colpite da malattie infettive come l’Aids e la TBC.
Uno sforzo premiato da alcuni dati confortanti: oggi, nel villaggio, nascono 150 bambini al mese, una media non da poco considerando che in Africa tre volte su dieci si muore di parto.

Il Machaka project è un progetto che Trame Africane sta portando avanti da diversi anni in un villaggio del Kenia, dove tra le altre cose sono state istituite borse di studio per studenti meritevoli; si è creato un asilo nido per bamini dai due ai cinque anni; un laboratorio per la realizzazione di oggetti in perline; si è favorito la cooperazione agricola attraverso l’acquisto di un trattore; si sono finanziati progetti di micro-credito.
Nel contempo si è migliorato il grado di istruzione, partendo da una situazione in cui nessun ragazzo sei anni fa aveva frequentato le superiori; oggi sono circa sette iscritti all’Università.

© Riproduzione Riservata