Marco Granelli

I primi provvedimenti della giunta Pisapia in tema di sicurezza nel segno del contrasto agli insediamenti irregolari. Nell’ambito di una capillare azione di monitoraggio del territorio condotta dalla Polizia locale sono state scoperti e allontanati 174 nomadi, alcuni di origine romena, altri sinti italiani, che occupavano abusivamente con auto e roulotte alcune zone abbandonate di Milano.

Sei in tutto gli interventi portati a termini dagli agenti municipali così suddivisi:
• 60 sgomberati all’interno del parco Cassinis;
• 30 in via Sant’Arialdo nei pressi dello stesso parco;
• 25 in viale Toscana;
• 17 in via Toledo;
• 12 in via Medici del Vascello;
• 30 in via Vittorini.

Altre operazioni, in precedenza, erano state effettuate per il rispetto delle regole nelle adiacenze di campi autorizzati in zona Chiesa Rossa.

“Interveniamo secondo il principio dell’accoglienza, ma nel rispetto delle regole – ha spiegato Marco Granelli, assessore alla Sicurezza, Coesione sociale, Volontariato, Protezione civile -. La nostra città ha molti spazi semi abbandonati che spesso diventano luoghi per insediamenti abusivi. La Polizia locale, spesso su segnalazione dei cittadini e dei Consigli di Zona, individua situazioni critiche di occupazioni irregolari. L’obiettivo è intervenire celermente per impedire che questi luoghi diventino insediamenti abusivi stabili, con situazioni di disagio per le persone che ci vivono e per i cittadini. Dato che riteniamo errata ed inadeguata la politica degli sgomberi senza soluzione, in quanto utile solo ad “esportare il disagio” da un luogo all’altro della città, la Polizia locale di Milano è impegnata in un’incessante opera di monitoraggio del territorio, in particolare dei siti che si prestano ad essere occupati al di fuori dei campi autorizzati, per evitare preventivamente lo stanziamento di roulotte o camper”.

Un altro fronte fondamentale su cui il nuovo esecutivo “arancione” sta ottenendo i primi risultati è quello della lotta agli sprechi e al contenimento delle spese dell’establishment di palazzo Marino. Il primo intervento ha visto una riduzione del 7,86% delle spese di segreteria degli assessorati: la spesa complessiva è passata dai 70mila € per i 16 assessorati dell’amministrazione Moratti (1.120.000€ in totale) agli 86mila€ per i 12 assessorati attuali (1.032.000€ in totale).
Sforbiciate consistenti anche sul fronte degli stipendi, in particolare del Direttore Generale e del Capo di Gabinetto. La retribuzione annua del primo è stata portata a 210mila € a fronte dai 289mila del precedente governo; per il secondo si passa da 194mila a 140mila.

 
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