consiglio comunale sul progetto circumvesuviana

Da Pompei una mano tesa a chi lotta per difendere il proprio diritto al lavoro. Il consiglio comunale di Palazzo de Fusco ha approvato all’unanimità un documento di solidarietà nei confronti delle centinaia di operai della Fincantieri che da mesi protestano contro la chiusura dello stabilimento di Pozzano decisa dai vertici del gruppo cantieristico.

Si tratta di appello rivolto al Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani e al Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, nel quale si chiede di rispettare gli impegni più volte assunti per la realizzazione del bacino di costruzioni.

Nel contempo si attacca la politica di tagli intrapresa dal gruppo Fincantieri che mettono a repentaglio la vita di centinaia di famiglie.
“Il piano industriale – recita il documento letto – presentato dai vertici di Fincantieri è di una gravità inaudita, oltre ad essere una inaccettabile provocazione. Esso penalizza fortemente la cantieristica nazionale, riduce la presenza italiana in un grande settore industriale e prevede la chiusura dei cantieri navali di Castellammare di Stabia e Sestri Ponente. La scelta scellerata porterà alla scomparsa della cantieristica come uno dei settori trainanti del Mezzogiorno. Le lotte dei lavoratori – conclude la nota – vanno sostenute e non possono essere ridotte a un problema di ordine pubblico. Anche il Cardinale Bagnasco, e la Chiesa, hanno invitato i responsabili ad individuare soluzioni per la salvaguardia occupazionale, delle famiglie e dei dipendenti”.

Sulla questione si terrà venerdì 3 giugno un vertice a Roma convocato dal ministro Romani con i vertici dell’azienda e le organizzazioni sindacali. Un nuovo elemento, in queste ore, si aggiunge al tavolo della discussione: l’aggiudicazione da parte della Fincantieri di un’importante commessa. Una nave da crociera da 141.000 tonnellate di stazza lorda da realizzare per il colosso crocieristico statunitense Carnival.

 
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