Mare inquinato, iniziativa del Rotary e dell’ateneo di Salerno

La risorsa acqua sempre più al centro delle iniziative del Rotary International 2100. L’ultima in ordine di tempo è “Il Rotary e il mare”, un progetto di sensibilizzazione nelle scuole sul problema inquinamento della costa torrese-stabiese.
La cerimonia ufficiale di presentazione è prevista per domenica 20 marzo, alle 10,30, presso l’area portuale antistante la Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia.

Momento clou della cerimonia, il varo e posizionamento del Laboratorio Marino galleggiante SEA LAB per il monitoraggio dell’ambiente marino costiero, del bacino e fiume. Di seguito saranno presentati due concorsi ispirati al tema dell’inquinamento marino: uno riservato alle Tesi di Laurea; l’altro per Fotografia e Elaborati multimediali.

Il progetto promosso in collaborazione con il CISA (Centro Interdipartimentale in Scienze Ambientali Università degli Studi di Salerno) e con i Club Interact del distretto – “Pompei Oplonti Vesuvio Est”, “Torre del Greco Comuni Vesuviani”, “Castellammare di Stabia”, “Ercolano Centenario”, “Ottaviano”, “Pompei Sud” – si articola in tre distinti momenti, scientifico, culturale e divulgativo, ponendosi l’ ambizioso obiettivo di favorire momenti di riflessione utili ad inculcare nelle giovani generazioni consapevolezza, riduzione degli sprechi e dell’inquinamento, capacità di scelte sostenibili.

Un impegno, quello in difesa dell’ambiente marino e della risorsa acqua, che il Distretto 2100 porta avanti attraverso la costituzione della Commissione “Sorella Acqua”, incoraggiando progetti, iniziative ed eventi atti promuovere non solo il miglioramento delle condizioni di vita e di salute della popolazione, ma anche a stimolare, mediante la promozione di processi educativi nelle scuole, l’approfondimento del problema acqua, del suo uso consapevole e responsabile nonché della sua preservazione.

“L’ acqua è un bene primario per la vita – recita la premessa al progetto del Rotary International 2100 – ed una risorsa rinnovabile ma non infinita del nostro Pianeta. Oggigiorno un miliardo e duecento milioni di persone, cioè più di un abitante su cinque della terra, non ha acqua potabile a sufficienza. Una situazione allarmante che gli esperti prevedono sia destinata, nel corso di questo secolo, ad aggravarsi sempre più. Acqua e suolo sono indissolubil-mente collegati. Parlare di acqua, infatti, significa parlare anche di ambiente, di protezione idrogeologica, di inquinamento. Non a caso – termina il documento – il Rotary International ha posto la gestione dell’acqua e delle risorse idriche tra le priorità degli interventi progettuali dei Rotariani affidando ad essi la responsabilità di stimolare, attraverso iniziative mirate, una sempre maggiore sensibilizzazione e attenzione su tale fondamentale risorsa”.

CERIMONIA DI PRESENTAZIONE E INAUGURAZIONE
• ore 10,30 – AREA Portuale antistante Varo del Laboratorio galleggiante SEA LAB per il monitoraggio dell’ambiente marino;
• ore 11,00 – Presentazione del Progetto “ IL ROTARY E IL MARE “ Saluti del Dott. Vincenzo Amelina Presidente del RC Castellammare di Stabia e dei Presidenti dei RC partecipanti al Progetto.
Saluti delle Autorità Civili e Militari Prof. Roberto Scarpa – Direttore C.I.S.A. Univ. Di Salerno – RC Pompei Oplonti V.E. Razionale Scientifico del Progetto.
Dott. Alfredo Vaccaro – RC Pompei O.V.E. La fase culturale e divulgativa del Progetto: Concorso per tesi di Laurea e Concorso per Elaborati Fotografici e Multimediali
• ore 12,00 – Prof. Michelangelo Ambrosio Conclusioni del Governatore del Distretto 2100 – Il Progetto Golfo di Napoli e la Settimana dell’AERA
• ore 12,30 – Coktail di benvenuto

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