esultanza al goal di Santonicola

La legge del “Bellucci” sentenzia un’altra vittoria! Arriva la quattordicesima vittoria in campionato per gli uomini di Amato, costretto quest’oggi ad assistere alla gara dalla tribuna, causa la squalifica di due mesi e mezzo, per i fatti di 7 giorni fa.
Una vittoria molto sofferta per alcuni tratti, ma anche decorata da belle giocate. Finisce 2-1 per i padroni di casa, ma quanto pesano gli errori arbitrali del signor Agnese di Napoli. Un goal annullato e un rigore negato, sono i due episodi che hanno mandato in bestia i tifosi rossoblu, e dagli spalti è parso unanime il pensiero che l’arbitro in entrambi i casi l’abbia fatta davvero grossa.

Il Pimonte è venuto al “Bellucci” con un centrocampo rimaneggiato per le assenze di Federico ed Attianese, ma ha dato filo da torcere ai rossoblu, nonostante l’inferiorità numerica dal 23’ minuto, addirittura sull’ 1-1 ha anche avuto l’opportunità di passare in vantaggio. Per il Pompei era la partita delle seconde linee, che avevano l’arduo compito di sostituire i tre squalificati De Blasio, Fiorenza e Antonio Infante; i ragazzi hanno svolto egregiamente il proprio compito, a testimonianza del fatto che questo è davvero un gruppo unito che ha un solo intento comune: approdare in Eccellenza!

CRONACA DELLA PARTITA

Noia totale per i primi 10 minuti, le squadre, bloccate un po’ anche dal freddo, si studiano e prendono le misure nella propria metà campo, e bisogna aspettare il 12’ per vedere un’azione degna di questo nome: D’Amora affonda sulla sinistra mette al centro dove Cirillo va in anticipo su tutti, tenta il tiro ma la palla esce alta sopra la traversa.
Al 17’ ci prova Orsini da fuori area, sugli sviluppi di un corner, Vanacore blocca senza problemi. Al minuto 24 viene espulso Romano, l’attaccante pimontese cade in piena area di rigore, l’arbitro fischia ma estrae il cartellino giallo per simulazione: è la seconda ammonizione per lui ed è costretto ad uscire, episodio molto dubbio per tutti, tranne che per l’arbitro.

Al 34′ si fanno vivi gli ospiti. Marciano’ devastante sulla sinistra, salta un uomo sulla linea di fondo, si accentra tanto quanto basta per far partire un sinistro potente, bravissimo Elefante che rimane in piedi fino alla fine e dice no al goal pimontese. Al 40’ arriva il vantaggio rossoblu: ci prova Iozzino al volo da fuori area, Vanacore non riesce a bloccare la sfera, ma lì appostato c’è Cirillo che col fiuto del vero attaccante, si avventa sulla palla, e con un tap in vincente batte Vanacore, 1-0.
Dopo un minuto timida risposta del Pimonte con Scala, il migliore dei suoi, il suo tiro esce fuori alla destra di Elefante. Si va negli spogliatoi sul risultato di 1-0 per il Città di Pompei.

Nella ripresa salgono in cattedra gli ospiti. Minuto 49 punizione di Scala, che mette al centro per il neo entrato Somma che di testa sfiora il palo, Pimonte vicino al pareggio. Dopo un minuto ancor pericolosi gli ospiti, Longobardi dalla sinistra mette al centro, non ci arriva nessuno la palla taglia l’area mariana ed esce in fallo laterale.
Passa solo un minuto ed è ancora pericolosissimo Scala che su punizione impensierisce Elefante che si prodiga in un ottimo intervento e salva il risultato.

Minuto 56, palo del Pimonte, lo colpisce Scala su punizione, trema il Città di Pompei. Al 59’ contropiede fulmineo dei padroni di casa, tiro cross di Agnello dalla destra, Orsini appoggia la palla in rete, per il guardalinee è fuorigioco. Veementi le proteste della squadra mariana, ma l’arbitro non vuole sentire ragioni; l’errore della terna arbitrale sembra abbastanza grossolano, Orsini era ampiamente dietro la linea del pallone.

Un minuto più tardi i rossoblu prendono palla fuori dalla sua area e partono in un contropiede magistrale: sono in 3 contro uno, ma l’avversario in questione è un certo Francesco Criscuoli, uno che di situazioni come questa ne ha viste a bizzeffe; cosi il difensore pimontese con una scivolata magistrale sradica letteralmente il pallone dai piedi dell’attaccante rossoblu, il suo intervento è più che provvidenziale, vale un goal. Applaude il “Bellucci”.
Sull’azione di rimessa arriva il pareggio pimontese, ancora una punizione, stavolta l’indemoniato Scala non sbaglia, palo rete: 1-1.

La Pompeana riparte all’attacco per ritrovare il vantaggio e non si fa neanche in tempo a dimenticare il rammarico per il goal annullato, che il signor Agnese di Napoli si ripete: evidentissima trattenuta in piena area di rigore su Cirillo, che cade a terra, l’arbitro lascia continuare, protestanio i 200 tifosi pompeani.
Dopo 3 minuti, arriva il meritatissimo vantaggio. Santonicola calcia da fuori area, il tiro è ben angolato e Vanacore non può nulla: 2-1, esplode il Bellucci! Da qui alla fine della gara continua l’assedio dei padroni di casa, ma dopo 4 minuti di recupero finisce la partita, 2 a 1 per il Città di Pompei.

LE VOCI A FINE GARA

“Questa è una vittoria fondamentale – esclama il mister Michele Amato- non era facile vincere contro questo Pimonte che ci ha creato parecchi grattacapi. Abbiamo giocato a tratti, ma sono contentissimo delle prestazioni dei sostituti che non hanno fatto rimpiangere gli squalificati. Sul rigore e il goal annullato non voglio parlare perché posso risultare antipatico a qualcuno…”

Salvatore Elefante


“Una bella vittoria meritata – afferma il direttore Giovanni Lo Sapioi ragazzi hanno risposto benissimo alle squalifiche che abbiamo avuto. La nostra è una rosa di 20 giocatori, tutti validi, e nonostante le assenze abbiamo sempre una formazione competitiva”. Il Direttore mariano avvisa che la società farà ricorso contro le squalifiche del Giudice Sportivo.

“Cerco di farmi trovare sempre pronto – dice contento Elefante, che oggi aveva l’arduo compito di sostituire “gatto Fiorenza” – rispondo sempre presente, con la tranquillità e la serenità che mi contraddistinguono sempre. Sia la società che i miei compagni riconoscono ampiamente il mio valore, per questo mi sento molto apprezzato. Puntiamo a fare il secondo posto – continua il portiere mariano- e prometto ai tifosi che ce la metteremo tutta per arrivare in Eccellenza!”

 
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