Il Città di Pompei cade ad Angri, proteste nel finale
Forse il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio, uno 0 a 0 che avrebbe rispecchiato quanto espresso in campo dalle due squadre. Entrambe le squadre hanno fatto ben poco per vincere, e la partita si è un po’ accesa dopo il goal della Libertas Angri 1980, che ha spinto i rossoblu a cercare il pareggio. Nonostante il numero di punte in campo, ben 4, non sono riusciti a riacciuffarlo.
Il Città di Pompei è parsa, quest’oggi, una squadra stanca e un po’ povera di idee. E’ stata la classica “partita no”, ma a giudicare dalla forza e dalle azioni goal dell’avversario, la sconfitta è un po’ esagerata. Nel finale le proteste dei rossoblu sono continuate negli spogliatoi, dov’è volata qualche parola di troppo. Alla fine è tutto tornato alla tranquillità grazie al buonsenso di allenatori e dirigenti, e già si pensa alla prossima gara che vedrà la squadra mariana impegnata in casa contro l’Atletico Bosco, oggi sconfitto per 2-1 dal Savoia. Risultato che proietta la capolista a +9 e complica la rincorsa della Pompeana.
CRONACA DELLA PARTITA
Stentano ad entrare in partita le due squadre, che ci mettono ben 10 minuti per studiarsi e prendere un po’ le misure ed ecco che al 13’ Santonicola batte una punizione dal versante sinistro, Graziano si rifugia in angolo con i piedi. Al 17’ si affacciano per la prima volta i locali dalle parti di Fiorenza ma il tiro di Esposito esce di gran lunga alla destra dell’estremo difensore mariano.
La partita è moto sentita a centrocampo, e con un po’ di confusione e qualche calcio di troppo passa la prima mezz’ora. Ed è proprio al 30’ che De Blasio s’incarica di battere una punizione, ma la palla esce alta sopra la traversa. Il finale del primo tempo vede i padroni di casa attaccare sulla sinistra con Criscuolo, si rifugia in angolo Silvestro. Sugli sviluppi del corner, Fiorenza sbaglia la presa, ma gli attaccanti angresi non ne approfittano e si va negli spogliatoi sullo 0-0.
Il secondo tempo sembra la fotocopia del primo, le squadre non riescono ad arrivare alla conclusione e si gioca quasi sempre a centrocampo. Al 67’ arriva la prima conclusione della ripresa, ed è Santonicola ad impensierire Graziano, ma la palla esce alla sua destra.
Al 70 il signor Galluccio di Caserta fischia un rigore per la Libertas Angri 1980, tra l’incredulità dei giocatori in campo. Punito un intervento in area di Gaspare Infante, anche se l’anticipo del capitano rossoblu sembrava pulito. Il direttore di gara non vuole sentire ragioni e dagli undici metri Criscuolo realizza, 1-0.
La partita si accende sia per le proteste che per la grande risposta del Città di Pompei e dopo solo 2 minuti Cirillo ha sul piede il pallone dell’ 1 a 1 ma solo davanti all’estremo difensore locale, pressato dalla marcatura di Criscuolo, sbaglia clamorosamente. Brivido per i padroni di casa. All ’80 contropiede degli uomini di mister Di Virgilio e dalla destra Fantini mette al centro per Falcone, subentrato a Tagliamonte nei primi minuti del secondo tempo: l’attaccante in maglia rosa, colpisce il pallone con una bellissima rovesciata, mandando la palla alta sopra la traversa. Da apprezzare il notevole gesto tecnico.
All’85’ è De Blasio, su assist di Agnello, a rendersi pericoloso al centro dell’area avversaria, sfoderando un bel tiro cui Graziano risponde con un bellissimo intervento in angolo: Graziano salva i suoi. Al 92′ espulso l’autore del goal Criscuolo, per un fallaccio su Agnello che era andato via, anche qui ci sono molte proteste, perché il Città di Pompei stava attaccando e l’arbitro avrebbe potuto dare il vantaggio. Nei minuti di recupero l’instancabile Gaspare Infante, fa 30 metri palla al piede poi serve a destra per Agnello che in area tenta il tiro, mettendo fuori. Agnello va giù ma non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Finisce cosi la gara: 1-0 tra Libertas Angri 1980 e Città di Pompei.
LE VOCI A FINE GARA
“Abbiamo trovato qualche difficoltà nel primo tempo – afferma Michele Amato – ma siamo riusciti a creare due palle goal. La partita è stata molto dura perché abbiamo giocato contro una squadra che deve salvarsi ed è determinata a fare punti. Noi non abbiamo giocato benissimo – continua il mister – ma non meritavamo la sconfitta, l’arbitro ha decretato un rigore davvero inesistente. Beh, dopo 18 gare speriamo di avere qualche rigore anche noi… magari inesistente!”
Categorie: In Evidenza, Sport.
Tag: Calcio, Città di Pompei, Libertas Angri 1980, Pompeana
Persone: Fabio Cirillo, Gaspare Infante, Giuseppe De Blasio, Michele Amato, Oreste Agnello
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ema:
non conosco la vostra associazione, ma se veramente siete 'Gli Angeli' di tante ...
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Marcello Di Sarno:
Ciao Maria,
sono d'accordissimo con te e grazie per il gradimento
:-)...
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MaGi72:
Grazie Marcello per aver reso noto un'iniziativa così lodevole quale quella des...
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Marcello Di Sarno:
Ciao Dominique,
grazie per le parole di incoraggiamento, i nostri piccoli amici...
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marivodo:
Bravo Marcello , fai bene a fare questo tipo di reportage pro nostri amici a 4 z...
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