Gli amici del presepio premiano le famiglie pompeiane
Il concorso “Presepio in famiglia”, giunto alla XXIVª edizione, è una delle più importanti. La cerimonia conclusiva è prevista il 16 gennaio, alle 20, presso i locali della chiesa parrocchiale di via Aldo Moro. In quell’occasione una giuria di esperti premierà i migliori presepi in base a tre diverse categorie: artisti, famiglie e giovani. Un’occasione per dare il giusto riconoscimento ai “maestri” dell’arte presepiale locale, premiando nel contempo l’impegno delle famiglie e delle giovani generazioni a conservare l’antica usanza natalizia.
Nel corso dell’evento si renderà merito alla memoria di chi, come Buonerba Nunziante, ha speso una vita intera per amore del presepio. Allo scomparso espositore sarà intitolata la sezione pompeiana dell’associazione “Amici del Presepio”.
Dietro tutto questo c’è un’opera di ingegno artistico, di fede cristiana e di ricerca storica che da ventiquattro anni il professor Luigi Totaro porta avanti in qualità di presidente dell’associazione. Nelle sue creazioni c’è innanzitutto la ricerca della qualità artistica, richiamandosi alla migliore tradizione del presepe popolare napoletano dell’Ottocento. Uno stile che si ritrova in quello esposto in questi giorni nella chiesa di San Giuseppe.
Appassionato di araldica e di storia locale, tra le sue pubblicazioni su Pompei c’è un’interessante volume sulla storia della chiesa di Mariconda dal titolo “La parrocchia del Sacro Cuore di Gesù”, curato insieme alla moglie Eufrasia e alla figlia Carmen. Il libro è acquistabile contattando l’associazione “Amici del Presepio” qui.
All’arte si aggiungono altri due aspetti significativi. Da un lato il sentimento religioso che gli deriva dalla sua lunga attività di catechista presso la suddetta parrocchia e lo porta a tradurre nei suoi manufatti l’incarnazione del verbo di Dio. Dall’altro c’è a monte una certosina consultazione delle fonti storiche che si riflette in un’attenta cura ai dettagli nella ricostruzione di luoghi, personaggi e costumi.
“Fare il presepio – commenta Luigi Totaro – è un atto d’amore verso Dio, per cui lo vivo da sempre con profondo sentimento. Lo stesso valore cerco di trasmettere ai giovani attraverso la catechesi e organizzando specifiche lezioni sul Natale, nel corso delle quali si è tentato soprattutto di dare un significato ai simboli, alle cose, agli animali che compaiono nel presepe. Da questo punto di vista devo ringraziare la comunità parrocchiale di San Giuseppe e in particolare don Gioacchino che da sempre sostengono l’associazione“.
Lo stesso don Gioacchino Cozzolino insieme al gruppo scout e agli altri fedeli della comunità di via Aldo Moro ha messo il presepe al centro di numerose iniziative. Su tutte la rievocazione storica dell Natività rappresentata recentemente dall’associazione culturale “Legio I Adiutrix” nel cortile antistante alla chiesa.
Categorie: In Evidenza, Società Civile.
Tag: associazione Amici del Presepio, chiesa di San Giuseppe, presepi artigianali, via Aldo Moro
Persone: Buonerba Nunziante, don Gioacchino Cozzolino, Luigi Totaro
-
Igor Mitoraj in mostra agli Scavi di Pompei
8 ago, 2016
-
Riferimenti, incontro tra letteratura e fotografia
23 apr, 2014
-
Angeli di Pasquale: “Contro di noi solo fango”
11 mag, 2013
-
“Scuola aperta” per i futuri alunni del I Circolo
22 gen, 2013
-
I ragazzi del I Circolo in gara per l’ambiente
3 dic, 2012
-
ema:
non conosco la vostra associazione, ma se veramente siete 'Gli Angeli' di tante ...
-
Marcello Di Sarno:
Ciao Maria,
sono d'accordissimo con te e grazie per il gradimento
:-)...
-
MaGi72:
Grazie Marcello per aver reso noto un'iniziativa così lodevole quale quella des...
-
Marcello Di Sarno:
Ciao Dominique,
grazie per le parole di incoraggiamento, i nostri piccoli amici...
-
marivodo:
Bravo Marcello , fai bene a fare questo tipo di reportage pro nostri amici a 4 z...
Nessun commento